TELEVISIONE Brenda tra i big della risata: «Guardavo Lol da casa e non riuscivo a stare seria»

C’è la Lodigiani nel cast della terza edizione del programma in onda da giovedì su Amazon Prime

Dieci fuoriclasse della risata che si sfideranno a colpi di battute senza poter accennare nemmeno un mezzo sorriso. Nella squadra della terza edizione di “Lol: chi ride è fuori”, il programma di culto inprogramma da giovedì su Amazon Prime, c’è anche Brenda Lodigiani, una delle stelle del cast che comprende nomi del calibro di Nino Frassica, Herbert Ballerina, Paolo Kessisoglu, Marina Massironi, Luca Bizzarri, Paolo Cevoli, oltre ai più giovani Fabio Balsamo, Cristiano Caccamo e Marta Filippi, senza dimenticare la mina vagante Maccio Capatonda, vincitore della scorsa edizione, nel ruolo di “guest star”. La brillante e versatile attrice lodigiana («Ma anche influencer professionista», come si definisce ironicamente sulla sua pagina Instagram) è attesa a una nuova, importante tappa della sua carriera. Il pubblico televisivo la conosce soprattutto per le sue irresistibili imitazioni a “Quelli che i calcio…”; per il popolo del web, invece, è la “Milanese imbruttita”, l’alter-ego al femminile del personaggio portato al successo da Germano Lanzoni. «Il format di “Lol” è stupendo, l’ho seguito da spettatrice nelle prime due edizioni, provando a non ridere come se fossi una concorrente, ma non ci sono riuscita – racconta Brenda -. Quando hanno comunicato la mia presenza nel nuovo cast ho avuto gli incubi: non conoscevo i nomi degli altri partecipanti, non sapevo che clima avrei trovato in teatro… Mi sono sentita come al mio debutto nello studio di “Quelli che il calcio”». “Lol”, che vedrà alla conduzione la coppia formata da Fedez e Frank Matano (uno dei concorrenti più applauditi della prima edizione soprattutto grazie alle stralunate gag con Elio), si snoderà nel corso di sei ore e altrettante puntate (le prima quattro disponibili da giovedì, le ultime due dal 16 marzo). Alla prima risata scatta il cartellino giallo. Alla seconda il cartellino rosso e il concorrente viene eliminato. «L’esperienza è anche dura dal punto di vista fisico, non solo mentale – continua l’attrice lodigiana cresciuta nella fucina dell’Accademia Gaffurio -. Quando suona la sirena la prima volta è il panico: rideresti per qualunque cosa. Tutti guardano per terra e iniziano a muoversi per cercare la concentrazione. Ho portato anche la parodia di Diletta Leotta, ma è stato complicatissimo: lei sorride sempre, io invece dovevo stare serissima…». Brenda aveva già lavorato con diversi comici presenti nel cast: «Con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu abbiamo passato anni a “Quelli ce il calcio”: sono entrati facendo le gemelline di “Shining”… Ma conosco bene anche Maccio Capatonda e Herbert Ballerina. Sapere in partenza quali sono i punti deboli degli avversari può essere un vantaggio, ma lo è anche per loro. L’incognita maggiore sono quelli con cui non ho mai lavorato. Frassica? Dopo cinque minuti, mi sono ritrovata da sola con lui: mi guardavo le dita dei piedi perché altrimenti sarei scoppiata a ridere subito. Poi ho cercato di evitarlo come la peste».

© RIPRODUZIONE RISERVATA