TEATRO Si è chiusa tra gli applausi con un moderno Shakespeare la stagione a Casalpusterlengo

Il direttore Ragosta e il sindaco Delmiglio sul palco del “Carlo Rossi” ringraziano il pubblico: «Senza il vostro sostegno questi risultati tanto soddisfacenti non sarebbero stati possibili»

C’è l’amore in tutte le sue sfaccettature nella celebre commedia “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare che ha chiuso la stagione del teatro comunale Carlo Rossi di Casalpusterlengo con il riadattamento della brava Silvia Giulia Mendola. Qui in veste di regista oltre che di attrice. Convincenti e originali le scelte effettuate per rendere più moderno il testo del Bardo, pur sempre nel rispetto complessivo degli sviluppi narrativi della commedia scritta da Shakespeare. La foresta incantata della storia è così restituita con una suggestiva struttura di tubi metallici, illuminata ad arte; qui salgono e scendono gli attori - oltre a Mendola, Livia Castiglioni, Angelo Di Figlia, Ermes Frattini, Dario Merlini, Erica Sani, Matteo Sartini e Francesca Ziggiotti, quanto mai convincenti nell’interpretare i personaggi shakespeariani, Lisandro e Ermia, Elena e Demetrio, Ippolita e Teseo, i sovrani delle fate Oberon e Titania, il dispettoso folletto Puck, non dimenticando gli scanzonati artigiani della città chiamati a preparare uno spettacolo per le nozze proprio di Ippolita e Teseo.

Protagonista è poi sicuramente la musica e la danza e non a caso il fiore utilizzato per fare gli incantesimi - la viola - qui diventa un vero personaggio, la magica e silenziosa danzatrice Viola. «Crediamo nel valore sociale della cultura e di questo teatro – hanno sottolineato a inizio serata il sindaco di Casale Elia Delmiglio e il direttore del Rossi Andrea Ragosta - ; l’applauso più caloroso lo indirizziamo a voi, pubblico: senza la vostra costante partecipazione in tutti questi mesi, senza il vostro sostegno questi risultati tanto soddisfacenti non sarebbero stati possibili».

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