TEATRO La forza di poesia e musica in “dieci canzoni d’amore”

Luca Garlaschelli tra i protagonisti dello spettacolo al Carlo Rossi di Casale

Immaginatevi la fulminea poesia d’amore “Tu anima mia” della poetessa greca Saffo (Rapita nello specchio dei tuoi occhi, respiro il tuo respiro. E vivo”) recitata su una ritmica jazz, contrabbasso, sax e fisarmonica a intrecciarsi tra loro. Oppure l’iconico ultimo verso della Divina Commedia (“l’amor che move il sole e l’altre stelle”) accompagnato dal ritmo della “bossa nova” brasiliana, di cui fu maestro il musicista Antonio Carlos Jobim. Niente da dire, è stata una sperimentazione originalissima quella portata in scena venerdì al teatro comunale Carlo Rossi di Casalpusterlengo nella serata di “teatro musica” intitolata “Dieci canzoni d’amore”, ovvero dieci componimenti di illustri poeti riproposti tra note, canto e recitazione. A tessere le fila di tanto spettacolo il codognese Luca Garlaschelli, contrabbassista di fama, nonché compositore e insegnante in diversi conservatori d’Italia; sua la scrittura di tutte le musiche ascoltate venerdì (esclusa “All of me” di Billie Holiday), sua la narrazione che ha guidato gli spettatori in quello che è stato un viaggio «nella forza della parola – ha sottolineato proprio il codognese - , in questo caso quella che illumina le mille declinazioni dell’amore; la passione dell’innamoramento ma anche la protezione di un genitore verso un figlio, l’amore di attesa dell’amato lontano, di cura verso una persona cara, di salvezza spirituale. E purtroppo anche di malata violenza». Al fianco di Garlaschelli sul palco i musicisti Massimiliano Milesi (sax soprano) e Nadio Marenco (fisarmonica), la voce recitante quella intensa della attrice romana Gilberta Crispino, protagonista sulle poesie, tra le altre, di Frida Kalo (“Non ti chiederò”), di Gabriele D’Annunzio (“Rimani”), di Jacques Prévert (“Questo amore”) e pure di una lettera d’amore alla moglie scritta nel 1974 dal papà della stessa Crispino. «La poesia è nutrimento per la nostra anima, applaudiamo questi poeti illustri che ci fanno vivere meglio» ha detto Garlaschelli a fine spettacolo, non dimenticando parole d’affetto per il pubblico del teatro di Casale: «Qui mi sento a casa. Grazie per la vostra presenza, la magia del teatro non sarebbe nulla senza di voi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA