Sul treno delle risate dei Legnanesi

L’universo senza tempo della famiglia Colombo

Come ogni anno trovare un buco all’auditorium Bipielle sarà un’impresa. È sempre così quando a Lodi sbarcano I Legnanesi, domani e sabato sera di nuovo protagonisti sul palco della più capiente sala cittadina. Risate e divertimento sono assicurati anche questa volta: in scena uno spettacolo inedito, Il treno dei pendolari, ambientato però nel consueto cortile lombardo, luogo in cui si muovono i componenti della famiglia Colombo, La Teresa (Antonio Provasio), La Mabilia (Enrico Dalceri) e Il Giovanni (Luigi Campisi). Tre figure, tre macchiette, ormai entrate nell’immaginario collettivo, che con il loro miscuglio di dialetto e italiano raccontano un mondo che non c’è più, ma che continua a sopravvivere grazie alla capacità della compagnia di attualizzare i contenuti. Il cortile è un microcosmo che diventa specchio di un intero Paese, è il regno degli amori e dei litigi, delle invidie, dei problemi di tutti i giorni. I confini entro i quali si dipana l’esistenza della famiglia Colombo sono delimitati da poche linee di perimetro, pochi luoghi definiti: la casa di ringhiera, la fabbrica, la chiesa, il mercato, il cimitero, e naturalmente il cortile. Ed è proprio l’ambientazione a rendere unico lo spettacolo dei Legnanesi, da sessant’anni in pista e comunque sempre capaci di rinnovarsi pur rimanendo fedeli al genere che li ha consacrati. La risposta del pubblico è sempre straordinaria: la scorsa stagione si è chiusa con i botteghini con continui «sold out» e un totale di 120mila spettatori.

La trama del nuovo spettacolo, organizzato come sempre da Altamarea Produzioni, è piena di riferimenti all’attualità, è uno spaccato di un’Italia «rivista e rivisitata» attraverso la lente e dell’ironia e della comicità che da sempre caratterizza i Legnanesi. Nel Treno dei pendolari la famiglia Colombo si troverà a dover fare i conti con la crisi e con la ricerca di un lavoro per tirare la fine del mese: per i tre protagonisti inizierà così una nuova avventura nella giungla dei pendolari.

Le radici della compagnia risalgono al 1949, quando Felice Musazzi propose per la prima volta sul palco dell’oratorio maschile del quartiere Legnanello a Legnano un gruppo di attori “costretti” a recitare anche parti femminili. Da alcuni anni propongono un «italiandialetto» per conquistare e appassionare anche i più giovani e il pubblico di altre regioni, modernizzando i testi originali di Musazzi, inserendo temi di attualità e politica nazionale ma senza mai scostarsi dai vizi e dalle virtù della corte lombarda, quel luogo da cui tutti vorrebbero scappare ma che tutti, quasi in segreto, amano profondamente.

I LEGNANESI - IL TRENO DEI PENDOLARI

Domani sera e sabato, alle ore 21, presso l’auditorium Bipielle in via Polenghi Lombardo a Lodi. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi ad Altamarea Produzioni: tel. 0371-429483

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