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Su Netflix il caso Johnny Depp contro Amber Heard

Anche chi non si è appassionato all’argomento, ne ha sentito parlare. Adesso sul processo per diffamazione che ha coinvolto le due star del cinema Johnny Depp e Amber Heard è spuntata una serie tv-documentario, resa possibile dal momento che il giudice ha dato il permesso a una troupe televisiva di riprendere ciò che avveniva all’interno dell’aula di tribunale, in Virginia.

Prima i dettagli legali: nel 2018, poco dopo l’esplosione del movimento femminista #MeToo (che ha sollevato il velo di silenzio che da anni copriva gli abusi subiti da molte attrici nel sistema di Hollywood), Amber Heard scrive un commento sulle colonne del Washington Post in cui elogia il fatto di non aver taciuto gli abusi domestici subiti, diventando di fatto una paladina della causa. Nell’articolo l’attrice non scrive mai il nome dell’ex marito, Johnny Depp, ma in fondo non è necessario specificarlo, tutti sanno che i due si sono sposati. Il pirata dei Caraibi, però, non accetta di essere marchiato come un carnefice e per difendere la sua reputazione porta l’ex moglie in tribunale accusandola di diffamazione. La giuria, composta da cinque uomini e due donne, alla fine darà ragione a Depp condannando Amber Heard a pagare un risarcimento di 10,4 milioni di dollari.

Impossibile dire se i due stessero recitando - durante le udienze in tribunale che comunque sono state cariche di tensione - il che non significa che stessero mentendo, tuttavia la verità è proprio l’elemento che sembra assottigliarsi fino a scomparire. Di certo, ognuno dei due - messo ripetutamente a confronto nella serie di Emily Cooper – ha una versione molto diversa dei fatti, una versione che viene mostrata nella docuserie in modo neutrale, senza prendere le difese di uno o dell’altra. Il suo pregio, però, non è tanto il racconto della relazione tra i due divi hollywoodiani, quanto la capacità di mostrarne l’incredibile spettacolarizzazione, riflettendo sul ruolo di mass media, giornalisti, youtuber e creatori di contenuti digitali. E sulla quantità di materiale che si è riversata on line, tra commenti, insulti e parodie che hanno colpito soprattutto Amber Heard. Il processo ha visto una nutrita presenza di persone che si sono accampate fuori dal tribunale, per lo più fan di Johnny Depp.

Due gli amari insegnamenti che si possono trarre da Depp contro Heard: il primo è che ormai nel mondo contemporaneo qualsiasi cosa, persino i sentimenti, può essere ridotta a tifoserie che si accaniscono l’una contro l’altra. Il secondo è che soldi e fama non significano nulla di fronte a certa miseria umana

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