SIAMO SERIAL

Su Netflix la miniserie western American Primeval

Basta solo un’inquadratura, e si è subito catapultati nel vecchio West. Lì, tra la polvere dello Utah, quando l’uomo bianco stava costruendo la ferrovia e gli indiani erano disposti a tutto per difendere la propria terra. Una donna sola (Betty Gilpin, uno dei volti di Glow), accompagnata da un figlio claudicante, ha bisogno di aiuto per attraversare la frontiera e raggiungere il marito: un viaggio pericoloso, quasi impossibile uscirne vivi. Ad aiutarla c’è un uomo di poche parole ma che sa il fatto suo e che ha vissuto con i pellerossa, interpretato da un ineccepibile Taylor Kitsch.

Non stupirà molti telespettatori sapere che la sceneggiatura è firmata Mark L. Smith, il quale ha scritto anche il copione del capolavoro The Revenant, che vede come protagonista Leonardo Di Caprio, un film che dal punto di vista delle atmosfere si avvicina molto ad America Primeval. Dietro la cinepresa c’è invece Peter Berg (Friday Night Lights).

In un viaggio all’inseguimento di quella che dovrebbe essere la salvezza, le scene d’azione si rivelano sempre coinvolgenti, in una trama che alterna fantasia a episodi realmente accaduti. Da sottolineare come il ruolo degli indiani non venga mai banalizzato né ridotto a uno stereotipo.

In American Primeval è la brutalità a far da padrona, sei episodi in cui la violenza è l’unica legge a essere rispettata. Milizie, mercenari, cacciatori di taglie, indiani, predoni mascherati e mormoni disposti a sfruttare il conflitto tra nativi e pionieri a proprio vantaggio: non ci si può fidare di nessuno, in un mondo in cui vige la legge del più forte. Violenza, sì, quella spietata e senza misericordia, ma “sporcata” da una strana vena di dolcezza che inaspettatamente smorza i toni cupi.

Spettatrice silenziosa della mostruosità umana è una natura che toglie il fiato da quanto è bella, selvaggia e ancora incontaminata, valorizzata da una fotografia spesso dalla luce livida che si discosta da quella solitamente utilizzata in questo genere e che si rivela stilisticamente meravigliosa.

Un periodo di successo per il vecchio West, almeno nelle serie tv, come testimoniato anche recentemente da Outer Range con Josh Brolin, una rivisitazione complessiva del genere che alterna un gusto classico a un altro più moderno. Un titolo, American Primeval, che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti gli abbonati Netflix, alzando un po’ il livello di un’offerta che sembra particolarmente scarsa negli ultimi tempi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA