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“Antonia” ideata e interpretata da Chiara Martegiani

Antonia lascia il compagno, litiga con la sua migliore amica e perde il lavoro. Tutto in una giornata, quella del suo compleanno. Come se non bastasse, si sente male e, una volta in ospedale, scopre di avere l’endometriosi, una malattia che rende il ciclo mestruale molto doloroso.

Finalmente con “Antonia” approda in tv una serie che racconta la vita reale, quella che non siamo abituati a vedere sul piccolo schermo (come la scena in cui la protagonista è sul set cinematografico dove lavora, vestita in un elegante completo bianco... macchiato di sangue a causa delle mestruazioni, un disagio che milioni di donne possono capire). Lo fa attraverso un punto di vista tutto femminile, con una originalissima Chiara Martegiani a interpretare il personaggio principale. Una donna alle prese con dolori e sconfitte, che ancora non sa bene cosa vuole e quale direzione intraprendere. L’endometriosi arriva a complicare una situazione già di per sé difficile. Mentre si trova sull’ambulanza, i due operatori della croce rossa discutono del fatto che il pollo e la gallina siano lo stesso animale, solo che il pollo è l’animale giovane che, se diventa grande e si riproduce, è una gallina. Una metafora della situazione (scomoda) in cui si trova Antonia e che descrive alla perfezione la crisi delle trentenni: un’età in cui ci si interroga su che tipo di donna si vuole essere e, soprattutto, se si desiderano figli oppure no. Nel caso di Antonia, le domande arrivano in un momento in cui il lavoro è precario e la relazione vacilla, tutti temi che rendono il racconto universale.

Chiara Martegiani è la compagna di Valerio Mastrandea, nella vita e sul set. La serie tv nasce da un momento di crisi personale che ha deciso di condividere, in cui ha davvero scoperto di avere l’endometriosi e si è trovata a fare i conti con la scelta di diventare mamma: “Anche io ho dovuto fare i conti con la stessa esperienza. Poi tutto è arrivato al momento giusto”, ha dichiarato. La sceneggiatura è stata scritta da Martegiani con Elisa Casseri e Carlotta Corradi, per la regia di Chiara Malta e la supervisione creativa di Mastandrea. Un dramedy in sei puntate che sa far riflettere e sa far ridere, le scene più divertenti sono quelle in cui Antonia decide di seguire una terapia con improbabili analisti. Viene spontaneo ricordare un’altra serie tv geniale, sarcastica e irriverente, Fleabag, ideata dalla bravissima Phoebe Waller-Bridge.

Curioso il modo in cui “Antonia” gioca con i generi, così come solitamente rappresentati nei racconti televisivi. Antonia è “spigolosa”, un’anima solitaria, a volte rude, si vede spesso con giacche larghe e camicie che le danno un tocco maschile, mentre il suo compagno, Manfredi, è paziente, tenero, sempre disponibile ad aspettarla e ascoltarla.

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