SIAMO SERIAL L’avvocato di difesa

Il titolo in inglese è più efficace: “The Lincoln lawyer”, l’avvocato della Lincoln. L’ufficio di Mickey, infatti, è piuttosto inusuale ed è a bordo di una macchina, la Lincoln appunto, utilizzata per chiamate e pratiche mentre il protagonista si sposta da un tribunale all’altro. Su Netflix è arrivata la terza stagione de “L’avvocato di difesa”, questo il titolo in italiano, legal drama che porta la firma di un’autorità del settore, David E.Kelley autore dell’indimenticato Ally McBeal e, in tempi più recenti, di The Undoing, Big Little Lies e Anatomia di uno scandalo.

In realtà, il nome del personaggio dovrebbe dirvi qualcosa, perché è stato portato sul grande schermo dal grande Matthew McConaughey nel film di Brad Furman.

La prima stagione inizia con un omicidio: l’avvocato Jerry Vincent viene misteriosamente ucciso, dieci giorni prima di morire, però, aveva deciso che tutte le sue cause avrebbero dovuto essere trasferite al collega Mickey Haller (Manuel Garcia-Rulfo) nel caso di un suo decesso. L’occasione giusta per Mickey di riscattarsi: il suo studio legale non funziona, alle spalle ha due matrimoni falliti e come se non bastasse ha da poco superato la dipendenza dalla droga. La morte del collega rappresenta per Mickey l’occasione di tornare al lavoro e di riprendere le redini della sua vita.

La serie tv ha diversi aspetti degno di nota, a partire dalle brillanti arringhe di Mickey, a cui si aggiungono la sceneggiatura di Ted Humphrey e David Kelley e la colonna sonora di David Buckley. E, aspetto non certamente secondario, la performance di Manuel Garcia-Rulfo, un avvocato che si fa le ossa da solo e che diventa la “star” del palazzo di giustizia, grazie al suo stile e ai suoi modi di fare. Mickey, nelle sue battaglie, è sempre determinato ad andare fino in fondo, anche quando rischia la vita. Ben caratterizzati i personaggi di contorno, a partire dalle due ex mogli (Neve Campbell e Becki Newton), per arrivare a Cisco, investigatore che si mette subito al fianco di Mickey (Angus Sampson).

“The Lincoln lawyer” affronta alcuni temi cari all’autore, a partire dalle verità scomode, sempre difficili e a volte dolorose da far venire a galla, la giustizia, le dipendenze, il desiderio di riscatto.

Nella tersa stagione - quella in corso - gli spettatori possono scavare nel passato di Mickey, gli episodi sono, anche questa volta, ispirati alle opere dello scrittore Michael Connelly. Il “nostro” avvocato della Lincoln dovrà fare luce sull’assassinio di una persona a cui teneva molto, scagionando un innocente.