Si chiama Pulse, ricorda il Creature: il Festival per i giovani fa centro al Belgiardino

Si sono contate 800 presenze lo scorso weekend nell’oasi verde alle porte di Lodi teatro di concerti, incontri culturali e varie performance artistiche

«In due sere abbiamo contato circa 800 presenze, 500 il venerdì e 300 il sabato. Una cosa del genere non si vedeva dai tempi del Creature: non siamo ancora a quei livelli, ma abbiamo i mezzi e le idee per arrivarci». Parole di Marco Pedrinazzi, volontario dell’associazione Progetto Pretesto e organizzatore del Pulse Festival che nello scorso weekend ha animato il parco del Belgiardino, l’oasi verde alle porte di Lodi. Concerti, incontri, riflessioni, esibizioni e performance nel nome della musica, dell’arte, delle innovazioni tecnologiche e, soprattutto, dell’aggregazione, un concetto pressoché scomparso nei mesi segnati dalla pandemia.

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