Si apre il Lodi blues festival, sperando che sia la volta buona...

Dopo due rinvii, Gnola e Nolli sono pronti a scaldare l’atmosfera nel chiostro di palazzo San Cristoforo con la musica dell’anima

Dopo due rinvii per maltempo (o meglio: per timore di maltempo) si spera che sia la volta buona per aprire il Lodi blues festival: questa sera (giovedì 5 agosto, ore 21.30) il chiostro di alazzo San Cristoforo in via Fanfulla (ingresso libero fino a esaurimento posti) si appresta a ospitare due veterani della “musica dell’anima”, Maurizio Glielmo, alias Gnola, e Cesare “big C” Nolli. Il primo, milanese classe 1957, da anni rappresenta uno dei pilastri della scena italiana del genere: dopo una lunga collaborazione con Fabio Treves, il “Puma di Lambrate”, ha iniziato la carriera solista con la Gnola Blues Band, storico gruppo che ha dato alla luce sei album collezionando svariati concerti e collaborazioni in ambito nazionale e internazionale. Nel 2012 arriva l’incontro con Cesare “big C” Nolli, polistrumentista (chitarra, batteria, basso, percussioni), cantante e produttore, che lavora da molti anni con artisti della scena blues e non solo, da Big Daddy Wilson a Eric Bibb, da Hans Tessink ai Blind Boys of Alabama, da Ruthie Foster a Vanessa Collier.

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