Sfida sui libri, spicca l’Ada Negri

Le classi seconde della scuola media Ada Negri si aggiudicano la finale di “Parole con le ali”, il torneo letterario promosso dall’associazione Fabularia in collaborazione con la Biblioteca laudense, l’Ufficio scolastico territoriale e la libreria Sommaruga. In palio: una trentina di libri che i ragazzi hanno donato alla biblioteca del reparto di pediatria dell’ospedale Maggiore di Lodi, consegnati direttamente al primario Gianluigi Gargantini. Niente da fare per gli “avversari” del Collegio San Francesco che, senza troppi rimpianti, hanno festeggiato i vincitori insieme alle circa cinquanta persone presenti lo scorso martedì mattina al foyer dell’auditorium Bpl, teatro della finalissima. Al centro della sfida: il romanzo di Silvana Gandolfi Io dentro gli spari, vincitore del premio Andersen 2011 per il miglior libro per ragazzi oltre i 12 anni. Seduta al tavolo dei giurati, l’autrice ha assistito ai diversi giochi in cui si è articolata la gara e ha risposto alle domande preparate in classe dai ragazzi. «La partecipazione degli autori - spiega Simona Cesarini dell’associazione Fabularia - ha rappresentato il valore aggiunto del torneo, insieme alla possibilità che tutti i ragazzi hanno avuto di portarsi a casa i libri al centro delle varie sfide, una copia per ogni studente. In fondo era proprio questo l’obiettivo ultimo di “Parole con le ali”: mettere i libri in circolo e stimolare i ragazzi alla lettura». Nata quest’anno come costola di “Sfida all’ultimo libro” - il concorso promosso dalla Provincia per le scuole superiori del territorio - l’iniziativa ha coinvolto dodici classi seconde delle scuole medie cittadine, ed è stata realizzata con il patrocinio di Comune e Provincia e con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Lodi. Oltre che sul libro di Silvana Gandolfi, i ragazzi si sono confrontati con Il libero regno dei ragazzi di Davide Morosinotto, Lo spacciatore di fumetti di Pierdomenico Baccalario (cui è seguito un incontro con il fumettista Antonio Serra, il «papà» di Nathan Never) e Bernardo e l’angelo nero di Fabrizio Silei.

S.C.

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