SempreLiberi e Musicarte accendono settembre

Sarà un viaggio tra musica e letteratura, ma anche un viaggio nel tempo e nello spazio quello proposto dalla rassegna di eventi organizzata dalla liberia Sempreliberi di via Gaffurio e da Musicarte. RisuonArte - L’eco dei luoghi inizierà ai primi di settembre, e sarà la prima parte di un progetto triennale che porterà il pubblico lodigiano a conoscere la propria storia attraverso alcuni omaggi ai personaggi illustri del passato della città, ma anche ad aprirsi verso altri mondi e altri ricordi. Non mancheranno, infatti, spettacoli per ricordare Mary Cosway o Ada Negri, che sarà commemorata attraverso delle letture del suo periodo giovanile, e la rassegna si concluderà a novembre con uno spettacolo musicale dedicato a Franchino Gaffurio. Per quanto riguarda gli incontri con gli autori, di cui si è occupata Barbara Scotti di Sempreliberi, la volontà era quella di portare a conoscenza del pubblico scrittori più o meno famosi come Antonio Moresco o Sergio Peter, e accompagnare i presenti verso dimensioni letterarie diverse, con le graphic novel di Marina Girardi o il libro fotografico di Giovanna Silva sull’Islanda. «Ci sarà ad esempio Guido Conti, che presenterà il suo Il grande fiume Po, un libro di storia e aneddoti sullo scorrere del grande fiume nel tempo e nello spazio, mentre Giusi Quarenghi parlerà della valle montana in cui è nata con il libro Io sono il cielo che nevica azzurro: ci teneva molto a presentarlo a Lodi, visto che la madre è originaria di queste zone, e il libro inizia parlando della transumanza delle vacche dal Lodigiano ai pascoli alpini» spiega Barbara Scotti. Anche i luoghi in cui si terranno gli eventi sono tipicamente lodigiani: dalla sala di musica della fondazione Cosway al tempo dell’Incoronata, dal piccolo cortile della libreria Sempreliberi, nel centro di Lodi, fino al Museo della Stampa. «Questo è l’esempio di come abbiamo voluto lavorare: non abbiamo scelto location istituzionali, ma abbiamo cercato di far conoscere ed apprezzare ai lodigiani anche gli angoli meno conosciuti, dando spazio a collaborazioni che hanno arricchito il nostro programma» aggiunge Piera Rossi di Musicarte. Ad esempio, il Museo della Stampa si occuperà anche di realizzare i programmi di sala, utilizzando la tradizionale stampa a caratteri mobili, e dando vita a piccoli oggetti d’arte. «Grazie alle collaborazioni, al patrocinio delle istituzioni e al progetto “Lodi ruota della cultura”, abbiamo potuto fare ogni cosa con cura, a partire dalle locandine che stiamo diffondendo, realizzate dall’illustratore Alex Raso, di Savona, che ha dato una bella interpretazione grafica della nostra città». Tutta la rassegna, poi, sarà dedicata a Laura Pietrantoni, musicologa e fondatrice di Musicarte, scomparsa lo scorso anno.

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