“Sconfinamenti”: artisti da tutto il mondo in Sala Bipielle a Lodi

La mostra inaugurata il 13 luglio rimarrà aperta fino al 17 settembre, in agosto solo su prenotazione

La novità, rispetto a quanto si era visto nel momento inaugurale che ha affollato la Sala Bipielle Arte lo scorso 13 luglio, è l’inserimento nella mostra “Sconfinamenti. Artisti del mondo a Lodi” di un’opera di Alberto Prina, di ritorno dall’appuntamento, imperdibile per un fotografo, dei “Rencontres d’Arles”. La rassegna organizzata dalla Fondazione banca Popolare costituisce la tappa lodigiana della ventesima edizione di “AamA” (“Asian & African & Med & Eur & Americas International Art Exhibition”), il percorso che riunisce oltre 160 autori di cinquanta Paesi diversi, intenti a portare un contributo alla riflessione sul futuro del pianeta; allestito fino al 17 settembre, nel periodo dal 3 agosto al 3 settembre sarà visitabile solo su prenotazione (telefonando al 338 9461551).

Nel caleidoscopio di forme, colori, figure e materiali variamente impiegati alla ricerca del cosa, come e in che modo dissertare sull’argomento, le opere dei novanta autori selezionati (con l’aggiunta qui di una rappresentanza territoriale) offrono numerosi momenti interessanti, anche paradigmatici dell’attuale temperie artistica rappresentativa dei luoghi di provenienza: oltre a numerosi stati europei, ci sono Cina e Giappone, Sud Corea, Camerun, Ghana Seychelles, Cile, Uruguay, Messico e altri ancora. In questa panoramica internazionale, spicca ora il lavoro di Prina che tanti artisti del mondo ha portato nella città sull’Adda, dalla quale ha ricevuto quest’anno la massima onorificenza del Fanfullino d’oro quale fondatore del Festival della fotografia etica, ormai di risonanza mondiale.

«La fotografia talvolta è un potente specchio», ha scritto Prina di suo pugno sul foglietto di quaderno che in mostra accompagna lo scatto in bianco e nero: «Mi guardo attraverso e mi osservo da oltre 30 anni». In effetti espone una stampa vintage ottenuta da un negativo del 1990 e «sempre alla ricerca dei sogni di un bambino che corre incontro al suo destino», sono le parole che rivestono di suggestioni autobiografiche il soggetto. Curata dall’artista cinese Luo Qi insieme a Mario Quadraroli, con la collaborazione di Renato Galbusera e Mario Diegoli, la rassegna si era aperta con la singolare performance dello stesso Qi, tra i maggiori rappresentanti del movimento di calligrafia post-moderna cinese: tocchi di pennello e inchiostro, su un grande telo steso a terra, hanno accompagnato nel vivo dell’arte calligrafica.

Sconfinamenti. Artisti del mondo a Lodi.
Sala Bipielle Arte, via Polenghi Lombardo
Fino al 17 settembre; giovedì e venerdì 16-19; sabato e domenica 10-13 e 16-19. Dal 3 agosto al 3 settembre apertura solo su prenotazione, al numero 3389461551

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