San Giuliano, i tanti volti del palco

Tra autori noti e compagnie amatoriali spicca la denuncia civile di “Duomo d’onore” con Giulio Cavalli, si sorride con i classici e con lo show di Debora Villa

teatro e dintorni

Rassegna

Dal 26 gennaio all’Ariston di San Giuliano Milanese. Ingresso a offerta libera in beneficenza

C’è l’Italia del malaffare, A cento passi dal Duomo di Giulio Cavalli, ci sono le donne di Debora Villa che «corrono dietro ai lupi» e si fanno molto male, ci sono le Nozze di Figaro e i racconti della Shoah, e ancora le compagnie amatoriali, come quelle delle scuole di teatro locali, per adulti e per ragazzi: il palcoscenico del teatro Ariston di San Giuliano si apre per la ricca stagione 2014 con undici appuntamenti tra gennaio e maggio. La locandina presenta una grande varietà di titoli, mescolando insieme personalità di primo piano come Cavalli (che del teatro civile è diventato noto cantore a livello nazionale) e buone prove di recitazione di compagnie teatrali della zona, come la sandonatese Tcome Teatro.

Particolare non di poco conto: la rassegna Teatro e dintorni, promossa dall’assessorato alla Cultura del comune di San Giuliano, è un esplicito invito a sedersi a teatro. Nessun limite di prezzo, infatti: tutte le pièce, comprese quelle autorali, saranno a ingresso con offerta libera. Un modo per avvicinare al teatro tutti, senza distinzioni sociali, e anche per responsabilizzare il pubblico: l’intero ricavato degli ingressi sarà devoluto alla Consulta delle Associazioni. Veniamo agli spettacoli: Duomo D’onore, a cento passi dal duomo. Capitolo secondo (31 marzo), in occasione della Giornata della Memoria per le vittime delle mafie, è un intenso lavoro del lodigiano Cavalli in collaborazione con vari giornalisti investigativi, giudici e scrittori, un atto di denuncia forte contro l’Italia (del Nord) del malaffare.

Altro fiore all’occhiello della rassegna sangiulianese è lo spettacolo per la Festa della Donna: in scena Debora Villa e Rafael Didoni per Donne che corrono dietro i lupi, una bella pièce (poi diventata anche un buon libro edito da Frassinelli) sui rapporti tra uomo e donna dai tempi di Adamo ed Eva a oggi. Avviso: si ride, ma ci si arrabbia un po’. E poi un paio di classici: la compagnia Actotum realizza la divertente commedia Le Nozze di Figaro di Pierre Caron de Beaumarchais (28 febbraio), mentre Eduardo De Filippo con la sua Sogno di una notte di mezza sbornia recitata dai membri di Tcome Teatro mette alla berlina la superstizione (1 febbraio).

Tre gli appuntamenti dedicati alle diverse sfumature dell’amore, in una rassegna declinata molto al femminile: il 14 febbraio la compagnia 14senza mette in scena Siamo così¸ un’intensa storia di amore, il 29 marzo la Compagnia del Teatro Instabile recita Tira mola meseda, una pièce dura e intensa sullo stupro (29 marzo), mentre l’Atelier Teatro regala uno sguardo sul mondo delle donne in Femmes. Da non perdere il musical Love side story dei Pocket Musical di Cremona, uno spettacolo musicale con canzoni degli anni Sessanta. Primo appuntamento di stagione il 26 gennaio: il giovane milanese Dario Leone presenta il suo lavoro, tra parole e musica, dedicato alla Shoah e intitolato esplicitamente Tutti nati in libertà.

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