San Donato, “nel nome” di Mattei

Una settimana di eventi per il “papà” di Metanopoli

Il 27 ottobre di cinquant'anni fa c'era la nebbia, nella pianura padana. In quella nebbia, nel borgo di Bascapé atterrò, anzi cadde, un piccolo aereo. Sopra, oltre al pilota, solo due uomini: e uno di questi era Enrico Mattei. Fu uno shock nazionale, anzi un mistero non ancora risolto, dai contorni foschi. Per San Donato Milanese qualcosa di più. Venne infatti a mancare l'imprenditore, il manager, l'uomo politico, ma soprattutto il carisma di un colui capace - come ricorda chi lavorò al suo fianco - di ricordare il nome dei figli dell'usciere e di trattare con piglio con gli sceicchi. Senza volerne farne un “santino”, ma con il desiderio di mantenere vivo, soprattutto nelle giovani generazioni, il ricordo di un uomo che ha stravolto la storia della città dal punto di vista economico, occupazionale, urbanistico, culturale, il Comune di San Donato promuove dal 20 al 27 ottobre una serie di appuntamenti, in collaborazione con l'Associazione Pionieri e Veterani Eni. Si comincia sabato con lo svelamento di una stele messa non in un posto qualsiasi, ma nel parco ex Snam di via Caviaga, struttura ludico-sportiva fortemente voluta dallo stesso Mattei, geniale nel concepire una città-laboratorio come Metanopoli nella quale i dipendenti del gruppo potessero avere un’alta qualità della vita. La stele, realizzata dal RonenJospehDesignStudio di Milano in acciaio con inserti in vetro colorato, stilizza il volto di Mattei e ritrae simbolicamente Metanopoli, che nelle parola di Mattei, «è molto più di un quartiere. Per noi è l'espressione di una speranza». Da sabato (cerimonia alle 11) il parco diventerà dunque il “Parco Enrico Mattei”. In settimana poi, una serie di iniziative: martedì sera, ore 21, in comune presentazione del volume Enrico Mattei: scritti e discorsi (1945-1962), edito da Rizzoli, con Lucia Nardi, responsabile attività culturali di Eni, e Daniele Pozzi, tra i curatori del corposo saggio. Si tratta di una raccolta del Mattei-pensiero, ancora di incredibile attualità, presentato in anteprima al Festivaletteratura di Mantova dello scorso settembre. Giovedì e venerdì, nel tardo pomeriggio al cinema Troisi, ci sarà la presentazione (curata da Fabio Francione, critico cinematografico e firma del il «Cittadino») di filmati d'epoca selezionati dagli archivi Rai ed Eni sull'epopea del “cane a sei zampe” (ore 18). Dopo la proiezione di giovedì, Massimo Zanicchi presenterà la graphic novel Enrico Mattei, vita, disavventure e morte di un cavaliere solitario, scritto da Francesco Niccolini e illustrato da Simone Cortesi per i tipi del Beccogiallo, piccola ma intelligente casa editrice (ore 21). Venerdì sera, sempre alle 21, spazio invece alla proiezione della pellicola restaurata del celebre Il caso Mattei, film di Franco Rosi che si aggiudicò la Palma d'Oro a Cannes e che lo scorso settembre è stato insignito a Venezia del Leone d'Oro alla carriera. Il film sarà presentato da Francione e da Marco Ostoni, responsabile delle pagine culturali de «il Cittadino». Da segnalare anche due iniziative dell'Associazione Pionieri e Veterani Eni: la Santa Messa in Santa Barbara (venerdì alle 8.30) e la Santa Messa con commemorazione sabato 27 a Bascapé, sul luogo della tragedia.Francesca Amé

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