Riparte la rassegna “Improvvisamente”

Tre giorni dedicati all’improvvisazione e alla ricerca musicale. Lodi si riappropria di “ImprovvisaMente”, la rassegna nata da una “costola” di “ContemporaneaMente” che dal 2009 al 2014 aveva trovato sede alla Casa del Popolo fino alla chiusura del locale. La nuova edizione, curata da Alberto Braida e Roberto Malusardi e organizzata dalla cooperativa Memosis in collaborazione con il Comune di Lodi e la Fondazione Banca Popolare, si terrà da venerdì 20 a domenica 22 novembre tra l’Aula magna del Liceo Verri, l’ex chiesa di Santa Chiara nuova e l’Accademia di musica “Gaffurio”. Gli ospiti saranno il quartetto Eco d’alberi (“capitanato” dal lodigiano Alberto Braida al pianoforte), la violoncellista americana Audrey Chen e il vocalist Phil Minton che terrà anche due laboratori sulla voce, il suo utilizzo, le tecniche improvvisative e l’espressività, aperti a tutti (sabato 21, ore 14, a Santa Chiara nuova e domenica 22, ore 14, all’Accademia “Gaffurio”; per iscrizioni 339 7866121; 331 2334448).«La rassegna copre una parte di ricerca musicale che non può mancare nel calendario di una città», spiega l’assessore alla cultura Simonetta Pozzoli. «Abbiamo sentito l’urgenza di non far morire questa pratica compositiva – commenta Braida -: con questa edizione, che definiamo la numero zero, vogliamo ripartire e continuare nel solco del successo ottenuto in passato». Roberto Malusardi ha quindi illustrato i concerti in programma. Il calendario si aprirà venerdì 20 (Aula magna del Verri, ore 21) con l’esibizione del quartetto Eco d’alberi, gruppo di livello internazionale formato da Braida (pianoforte), Edoardo Marraffa (sax), Antonio Borghini (contrabbasso) e Fabrizio Spera (batteria). Sabato 21 (ex chiesa di Santa Chiara nuova, ore 21) è invece in programma il concerto di Audrey Chen e Phil Minton. Lo stesso Minton si esibirà quindi domenica 22, sempre a Santa Chiara nuova (ore 21), dirigendo i partecipanti dei due laboratori, nell’evento intitolato “Feral choir”. «Ci interessa piantare semi che coinvolgano il territorio – spiega Roberto Malusardi -, come è già successo con Improbanda, il gruppo nato alla Casa del Popolo durante le precedenti edizioni di Improvvisamente».

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