Quando il film fa rima con... sport: il festival del cinema trasloca sul web

Il cinema sportivo apre le porte “di casa” a tutti gli appassionati nella difficile stagione del coronavirus. La pandemia infatti ha obbligato “Sport Movies & Tv 2020”, il festival organizzato dalla Federazione internazionale del cinema e della televisione sportivi (Ficts), a trasformarsi in un appuntamento online: invece di perdere di incisività, la manifestazione (alla propria 38esima edizione e tradizionalmente prevista a Milano come “finale” di una serie di festival sparsi in cinque continenti) raggiungerà un numero molto più ampio di partecipanti.

“Sport Movies & Tv” come simbolo della “resilienza” alla pandemia, come ha sottolineato il presidente della federazione Franco Ascani, membro del Cio e professore universitario: «Nessun decreto potrà mai fermare i valori dello sport» ha detto alla presentazione. Da sabato 7 a mercoledì 11 novembre attraverso il sito www.sportmoviestv.com saranno proiettate le 140 pellicole (tra film, cortometraggi e documentari) provenienti da 123 Paesi diversi: tra queste il cortometraggio “Nefta Football Club” (la storia di due fratelli tunisini uniti dalla passione per il calcio), “Learning to skateboard in a warzone (if you’re a girl)” su una studentessa afghana, il documentario “Taking Refuge” sul progetto portato avanti dall’olimpionico del tiro a segno Niccolò Campriani e il restauro de “I Fidanzati della morte”, pellicola del 1956 di Romolo Marcellini, che sarebbe poi stato anche autore del film ufficiale di Roma 1960.

Le proposte del festival saranno fruibili in occasione della prima proiezione e poi pure ondemand sempre gratuitamente: la Ficts aprirà anche i propri archivi digitali dando possibilità di visione a migliaia di film e documentari in un secolo di cinema sportivo.