Parole, cinema e arte

per raccontare l’uomo

Al via l’edizione 2011 del festival lodigiano

Interpretare l’infinita gamma dei “comportamenti umani”, coinvolgere il pubblico nella ricerca di nuovi strumenti per capire chi siamo e dove stiamo andando. Incontri, conferenze, letture, spettacoli, mostre, laboratori: questi i mezzi attraverso i quali si snoderà la seconda edizione del Festival, ideato e organizzato dal Comune di Lodi con il patrocinio del ministero per i Beni culturali, Regione Lombardia, Camera di commercio di Lodi, Confartigianato e Unione artigiani. Anche quest’anno saranno diversi i “nomi forti” che animeranno le quattro giornate della kermesse, in programma da giovedì 5 a domenica 8 maggio. Tra gli ospiti di cartello, lo scrittore-scultore Mauro Corona, il comico Maurizio Milani, i giornalisti Antonio Lubrano e Maria Luisa Busi, e l’attrice Ottavia Piccolo in compagnia di Vera Politkovskaya.

«Maggio si conferma il mese dei festival per la città di Lodi - le parole dell’assessore comunale alla cultura, Andrea Ferrari, durante la presentazione della kermesse -. Oltre a quello sui comportamenti umani, che torna dopo il successo ottenuto nel 2010 (circa 15mile presenze stimate, ndr) e che rappresenta l’ideale continuazione con le sette stagioni dedicate ai vizi capitali, dal 19 al 22 si terrà anche la seconda edizione del Festival della fotografia etica, con un programma che si annuncia molto ricco. Per quanto riguarda il Festival dei comportamenti umani, abbiamo ridotto il budget del 35% rispetto allo scorso anno (per una spesa totale di 78mila euro, ndr), grazie all’appoggio di tante associazioni del territorio e a diversi grandi sponsor che ci hanno supportato». Tra questi la Fondazione della Banca popolare di Lodi, Enel, L’Erbolario, Microdisegno, Tmp, Calicantus e «Il Cittadino» come media partner.

«Nonostante ci si trovi in una situazione economica abbastanza complicata, abbiamo comunque cercato di proporre un programma culturale di qualità - il commento del sindaco Lorenzo Guerini -. Vogliamo sfatare un luogo comune: l’investimento in cultura è importante, farlo significa investire in intelligenza, crescita, educazione. Se il Comune dovesse spegnere l’interruttore delle attività culturali, la città ne risentirebbe parecchio: per questo diventa importante la capacità di fare rete». Come da tradizione, gli incontri del Festival si terranno nei luoghi più suggestivi della città (giardini, teatri, biblioteche e chiostri) anche con l’obiettivo di promuovere Lodi dal punto di vista turistico.

Giovedì 5 maggioDue gli appuntamenti che apriranno l’edizione del 2011 del Festival, entrambi fissati alle ore 21. Ospite d’onore avrebbe dovuto essere Gianni Riotta, che però ha dovuto dare forfait, ma il sostituto è un altro nome di assoluto rilievo, si tratta dell’editorialista e critico televisivo del «Corriere della Sera» Aldo Grasso, che alla Sala Carlo Rivolta del Teatro alle Vigne parlerà sul tema «La comunicazione nell’era del digitale, come cambiamo anche noi stessi?». L’aula magna del Liceo Verri (la sede inizialmente indicata era la sala Rivolta del teatro) accoglierà invece monsignor Luigi Bettazzi, l’autore della famosa Lettera a Berlinguer, che terrà un incontro intitolato Tra credere e non credere.

Venerdì 6 maggioA “battezzare” la seconda giornata (ore 18, Teatro alle Vigne) sarà L’architetto artigiano con Michele De Lucchi, uno dei più stimati architetti italiani. Lo scrittore Adamo Calabrese e il fotografo Toni Nicolini animeranno invece l’incontro intitolato Tutti i modi di raccontare, scrivere, disegnare, fotografare, in programma alle ore 21 presso il chiostro dell’Archivio storico. Alla stessa ora, il Teatro alle Vigne ospiterà Flavio Caroli, ordinario di storia dell’arte moderna al Politecnico di Milano, con Il volto dell’amore, storia per immagini del più studiato ed enigmatico dei sentimenti.

Sabato 7 maggioFittissimo il programma di sabato. Si parte al mattino (ore 11, chiostro Archivio storico), con lo psicologo Massimo Cirri e il presidente di Last Minute Market Andrea Segré che terranno un incontro sul Vivere con ecostile. Piazza Broletto (ore 16) ospiterà invece l’atteso show del codognese Maurizio Milani, uno dei volti cult della comicità italiana, protagonista di un’intervista-show intitolata Le banane a chilometro zero. La verve dell’ex pallavolista campione del mondo Andrea Lucchetta risuonerà invece presso la Sala Coni della Faustina (ore 16), mentre alle 17 la grafologa Claudia Pomoni presenterà Sono come scrivo nel chiostro dell’Archivio storico. Senza soste si prosegue con tre appuntamenti alle ore 18. Al Teatro alle Vigne i docenti universitari Giorgio Simonelli e Andrea Bellavita terranno uno spassoso dibattito sulle serie tv italiane e americane; a Santa Chiara Nuova lo scrittore senegalese Pap Khouma racconterà i sogni e i disagi quotidiani di chi ha la pelle nera in Italia, mentre al Teatro alle Vigne Antonio Lubrano presenterà lo spettacolo Il favoliere. Quattro gli appuntamenti in serata. Alle 21 in programma tre incontri: protagonisti l’ex mezzobusto di Rai Uno Maria Luisa Busi, che ha deciso di lasciare per contrasti con il direttore di rete Minzolini (“Cattive notizie”, Teatro alle Vigne, ore 21); lo scrittore-montanaro Mauro Corona (La fine del mondo storto, Chiostro del Collegio San Francesco, ore 21); e il filosofo Marco Revelli (Il disagio dell’inciviltà, ore 21, aula magna del Verri).

Domenica 8 maggioTanti anche gli appuntamenti della giornata di chiusura. Si inizia alle 9.30 al Calicantus Café con Antonio Lubrano che commenterà le notizie del giorno. Nel pomeriggio, ore 16, spazio allo psicoterapeuta Andrea Bocconi (Teatro alle Vigne) e al fotoreporter Giorgio Fornoni (ore 17, sede Gruppo fotografico Progetto Immagine). Il biochimico e gastronomo Marco Bianchi parlerà invece di alimentazione (ore 16, sala Serena Ospedale Vecchio). Cambio di programma invece per l’appuntamento delle 18, dato che non potranno essere presenti il regista Silvio Soldini e il documentarista Giorgio Garini, L’incontro si terrà con l’associazione fratelli dell’uomo che proietterà, oltre al filmato Il sole non ignora alcun villaggio, un’intervista con il regista. Chiusura alle Vigne: alle ore 18 in scena lo spettacolo Biciclette; in serata (ore 21) verrà proiettato il docufilm Il Giappone e il disagio dl futuro del fotografo Francesco Jodice. Gran finale con l’incontro Il racconto di mia madre tra l’attrice Ottavia Piccola e Vera Politkovskaya, figlia di Anna, la giornalista russa uccisa nel 2006 dopo aver smascherato gli abusi subiti dal popolo ceceno.

Mostre e laboratoriIn cartellone anche tre laboratori e la mostra fotografica War is Personal di Eugene Richards, uno dei più grandi fotoreporter del nostro tempo, alla Chiesa dell’Angelo. Il programma completo del festival è consultabile sul sito www.comportamentiumani.org.

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