Orfeo Week, per gli abbonati al “Cittadino” è possibile prenotare i biglietti omaggio fino alle 13 di lunedì 20 novembre

Sono tre i grandi eventi in programma questa settimana

Sono tre gli appuntamenti di prestigio della Orfeo Week di Lodi ai quali gli abbonati del “Cittadino” potranno partecipare gratuitamente. Questo grazie all’accordo tra il nostro giornale e l’organizzazione del festival della musica barocca di Lodi (tutte le informazioni sul programma e sui singoli eventi su laliradiorfeo.it). Per prenotare i biglietti (disponibili fino a esaurimento) occorre telefonare al numero 0371-544299 dalle 9 alle 13 lunedì 20 novembre 2023.

Il primo appuntamento è sabato 25 novembre, alle 21, al teatro alle Vigne di Lodi, con “L’etica del viandante”, lectio del filosofo Umberto Galimberti. Così come Orfeo, o l’Ulisse dantesco, tutti gli uomini sono uomini di frontiera. L’unica etica possibile oggi, scrive Umberto Galimberti, è quella del viandante. A differenza del viaggiatore, il viandante non ha meta. Il suo percorso nomade, tutt’altro che un’anarchica erranza, si fa carico dell’assenza di uno scopo. Il viandante spinge avanti i suoi passi, ma non più con l’intenzione di trovare qualcosa, la casa, la patria, l’amore, la verità, la salvezza. Cammina per non perdere le figure del paesaggio. E così scopre il vuoto della legge e il sonno della politica, ancora incuranti dell’unica condizione comune all’umanità.

Il secondo appuntamento è domenica 26 novembre, alle 18, sempre al teatro alle Vigne, con “Chiedilo a Orfeo!”, dialogo tra Massimo Bernardini e Gloria Campaner. Massimo Bernardini è la voce RAI del programma TV TALK, vera icona del nostro giornalismo televisivo. Per oltre vent’anni ha dedicato alla musica, in tutti i generi possibili, un posto di primo piano con Nessun Dorma su RAI 5. Amico di Giorgio Gaber, ha incontrato e intervistato i più grandi musicisti del nostro tempo. Insieme a Gloria Campaner, tra le più affermate pianiste italiane nel panorama internazionale, indagherà il mito di Orfeo tra passato e presente, dal barocco di Monteverdi alla bossa di Jobim per un ritratto inedito e contemporaneo del mito. Massimo Bernardini, giornalista Gloria Campaner, pianista presenta Pierachille Dolfini (L’Avvenire)

Il terzo appuntamento è domenica 3 dicembre alle 21, ancora alle Vigne, con lo spettacolo di René Jacobs. L’Orfeo di Christoph Willibald Gluck è l’opera più rappresentativa della riforma classicista del teatro a metà Settecento. Gaetano Guadagni, per cui fu composto il ruolo di Orfeo, fu il protagonista inconsapevole di questa riforma, diventando un riferimento imprescindibile per le generazioni a venire per le sue doti interpretative e attoriali. Questa versione dell’opera è tratta da una revisione che lo stesso Guadagni compose quando alla fine della sua carriera si ritirò a Padova e morì nel 1792. L’opera allestita seguendo i recenti studi di René Jacobs su questo repertorio sarà eseguita in forma di concerto. Raffaele Pe & La Lira di Orfeo con la partecipazione di René Jacobs Programma C. W. Gluck (1714-1787), Orfeo ed Euridice, versione di Padova (seconda metà del Settecento, Pontificia Biblioteca Antoniana, Padova)

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