MUSICA Torna il “jazz in castello” a Melegnano

Giovedì sera il primo appuntamento della rassegna

Il castello Mediceo Visconteo di Melegnano, già in passato teatro di prestigiosi appuntamenti jazz, tornerà ad ospitare da stasera un nuovo festival in tre incontri organizzato dal direttore artistico Luca Bragalini, in collaborazione con l’assessorato alle politiche culturali. “Jazz in castello” vuole essere una rapida introduzione al mondo e all’immaginario jazz fra passato e presente, soffermandosi su alcuni aspetti accattivanti come ad esempio il ruolo del caso nel creare la grandezza commerciale e artistica. Si inizia giovedì (ore 21, ad ingresso libero), con “Louis Armstrong, gli ultimi anni di un genio”, relatore il melegnanese Luca Bragalini, che dopo un lungo curriculum attualmente insegna storia del jazz presso il conservatorio Verdi di Milano. Louis Daniel Armstrong, in arte “Satchmo” - nomignolo di incerta origine - negli anni Sessanta e nei pochi Settanta che vide continuò a produrre grande musica, in anni in cui un mondo sonoro a lui apparentemente incomprensibile (ma fu davvero così?) come quello dei Beatles dominava le classifiche e l’immaginario mondiale. Una settimana dopo, giovedì 19 ottobre, il ricercatore melegnanese e direttore della manifestazione affronterà la curiosa e per certi versi spiazzante storia di come nacque una canzone jazz-pop di grandissimo successo, in questo caso “Over the rainbow” interpretata da Judy Garland per gli autori Harlen e Harburg; canzone collegata al film “Il Mago di Oz”. Come sovente accaduto in quel mistero che si chiama successo (nel rock è celebre il caso di “Smoke on the water”, scritta in fretta e furia per avere almeno dieci pezzi in un disco, ndr) anche “Over the rainbow” stava per essere sbattuta fuori dalla colonna sonora del Mago più celebre nella storia del cinema, e ci rimase solo per l’ostinazione di uno dei produttori della pellicola. Sabato 28 ottobre si va a concludere con un concerto di grande qualità (ingresso libero fino ad esaurimento posti in Sala dell’Imperatore), quello del Pino Jodice Jazz Septet, con la partecipazione di Tino Tracanna e Andrea Andreoli. L’ensemble di grandi interpreti suonerà composizioni legate alla carriera di Louis Armstrong e altri pezzi appartenenti alla soundtrack di Over the Rainbow. Gli arrangiamenti, originali, sono a cura di Pino Jodice, docente di composizione jazz al Conservatorio di Milano.n 

© RIPRODUZIONE RISERVATA