Musica, Pirri regina di Demo 2011

Non a caso il sottotitolo è «acchiappatalenti». Formula semplice, genuina e vincente quella di “Demo”, la nota trasmissione di Radio Uno inventata da Michael Pergolani e Renato Marengo che da dieci anni permette ai giovani musicisti di farsi conoscere al grande pubblico semplicemente mandando una propria registrazione. Un “X-factor” alla rovescia, dove il look e il chiacchiericcio televisivo contano zero ma in cui, appunto, l’aspetto fondamentale è il talento: qualità che certo non manca a Margherta Pirri, la giovane cantautrice di Peschiera Borromeo che ha sbaragliato la concorrenza meritandosi il “Demo award” edizione 2011 proprio nella festa per il decennale del programma intitolata “Demoten, ritorno al futuro”. La consegna del pretigioso riconoscimento è avvenuta martedì scorso negli storici studi di via Asiago a Roma, dove Margherita si è esibita suonando Quando fuori piove e The Lonely, canzone d’apertura del suo ultimo album Daydream. Alla serata (che sarà trasmessa su Radio Uno il prossimo 6 luglio e in streaming su Rai News 24) hanno partecipato anche artisti di spicco come Simone Cristicchi, Peppe Servillo degli Avion Travel e Nathalie, cantante lanciata proprio da “Demo” che poi ha conquistato anche il pubblico televisivo vincendo la penutima edizione di “X-Factor”. Una strada che però Margherita Pirri non intende seguire: «“Demo” non vuole costruire pop-star, ma dà spazio soprattutto a chi compone canzoni. Vengono privilegiati gli autori, e in questo senso ho potuto esprimermi sempre molto liberamente. I talent-show televisivi invece puntano più sullo spettacolo, mettendo nell’angolo chi scrive. Il premio è una grande soddisfazione, è uno sprone a continuare. E magari ad acquistare un po’ di visibilità tra gli addetti ai lavori». Cosa riuscita a diversi artisti passati sulle frequenze di “Demo”: oltre a Nathalie, il programma ha portato fortuna anche alla band La fame di Camilla, due anni fa protagonista al Festival di Sanremo, e a Erica Mou, cantante che nell’ultima kermesse in riviera ha vinto premio della critica e della stampa. «Ho ricevuto tanti complimenti - continua Margherita -, speriamo che il premio sia un trampolino di lancio che mi permetta di fare quello che mi piace di più, suonare e cantare». Di certo idee e talento non mancano: nel cassetto ci sono altre decine di canzoni che aspettano solo di essere pubblicate: «Sto pensando a un quarto disco, anche se il progetto è ancora nella fase embrionale - racconta la cantautrice peschierese, già autrice degli album I’m changing e My secret place e Daydream, tre gioiellini che hanno stregato, tra gli altri, anche la giuria di “Demo“ -. Intanto continuo a esibirmi anche dal vivo e a collaboro con altri progetti». Colonne sonore, soprattutto: dopo aver firmato le musiche del documentario sul pittore brasiliano Sebastiao Januario del regista milanese Marco Scotuzzi, a breve sarà pubblicato il corto fantasy Azzeccaguai di Paolo Migliorelli sul quale Margherita ha “cucito” le note. Raffinate, sognanti ed eleganti come sempre.

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