MUSICA Lodi balla a ritmo di rap e trap sulle note del mondo che cambia

Tormento, il lodigiano Andrea Occhipinti, Sayf e Dani Faiv hanno fatto il “botto” in piazza della Vittoria

Sabato sera Tormento ha portato a Lodi il ricordo del successo che, negli anni Novanta, aveva travolto tutto lo Stivale con le hit dei Sottotono. “Dimmi di sbagliato che c’è”, “Solo lei ha quel che voglio”, “Amor de mi vida” e un’anteprima dell’inedito “Gelido” (che il cantante lancerà nel tour estivo con Shablo, Joshua e Mimì) hanno fatto cantare il pubblico in piazza della Vittoria.

La terza edizione del’Idol music festival, venerdì e sabato sera, ha portato nel cuore di Lodi tutta l’energia della musica rap e trap, con le star più gettonate dai giovanissimi con il contributo di Bcc Lodi come main sponsor. Un successo l’esibizione di Sayf e Dani Faiv, che ha fatto cantare e ballare gli under 25 all’ombra della cattedrale. Dai poeti del rap degli scorsi anni ai bad boys sul palco dell’Idol: da Murubuto, il professore di storia che usava la musica rap per parlare il linguaggio dei giovani, fino ai Nova King, che con versi delle loro canzoni lanciavano una denuncia sociale, quest’anno i “colleghi” (tra cui anche gli ospiti Disme e Suspect Cb) hanno cantato il linguaggio violento della musica trap. «Effettivamente quest’anno è un po’ cambiata la poetica del Festival - ha detto il direttore artistico Lorenzo Nicoletti -, provando a offrire al pubblico lodigiano una proposta più in linea con i gusti musicali dei giovani degli under 25».

Messaggi forti veicolati tramite la musica rap più in voga, che aprono gli occhi agli adulti, rispetto a un mondo che cambia. Portando sul palco anche Hellen, Quentin40, Doppelganger, don Rafaelo con Nena Samurai e Debora Savasto, l’Idol music festival si è rivelato un trampolino di lancio per giovani emergenti del panorama urban.

Venerdì sera con “Tutta la festa” Andrea Occhipinti, in arte Occhi, ha radunato un folto numero di fans, tra cui gli amici dell’oratorio di San Fereolo con don Stefano Cantoni. Di Lodi, il 21enne, oltre alla passione per la musica, coltiva anche quella per il sociale, impegnandosi come educatore.

Sabato, invece, hanno aperto il concerto due talenti selezionati dal contest “La Voce di Lodi”: Edone si è esibita con due inediti, “Grido” e “Lifestyle”, mentre Nicolò Deori con “Destri” di Gazzelle e “Ruggine” di Coez.

«Sono molto contento delle loro performance e spero che questo palco possa rappresentare un lancio per la loro carriera», spiega Federico Finotello, ideatore del concorso che si è svolto ad aprile al cinema Fanfulla. «Due serate di cui siamo molto soddisfatti - conclude il direttore artistico Nicoletti -: uno degli obiettivi era migliorare il venerdì sera e ci siamo riusciti alla grande: è stato un successo clamoroso e il clamore del pubblico fa presagire che il rapper Sayf avrà davanti a sé una grande carriera».

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