Una guida aggiornata dedicata a musei, collezioni e aree naturalistiche del territorio. La Provincia di Lodi ha inaugurato il nuovo “vademecum”, la cui ultima ristampa risaliva al 2010. La guida si presenta con una grafica rinnovata e un’ampia galleria fotografica: 80 pagine grazie alle quali approfondire le risorse storiche, artistiche, culturali e naturali che il nostro territorio offre, unite a tutte le informazioni utili (numeri di telefono, indirizzi, siti internet). Da quest’anno il volume è stato tradotto anche in inglese e spagnolo e reso gratuitamente disponibile sul sito della Provincia di Lodi e sul profilo Facebook del Sistema Museale Lodigiano. Un’operazione che rientra nell’ottica di Expo 2015, al fine di realizzare una risorsa pratica e di facile consultazione anche per tutti i cittadini stranieri che avranno l’occasione di visitare le ricchezze del Lodigiano. La guida contempla quattro nuove realtà che non erano state censite nelle precedente pubblicazione: il Museo della radio di Montanaso, il Museo dei Bersaglieri di Lodi, il Museo agricolo Bonum Comedere di Cavacurta e il Museo dell’artigianato di Massalengo. Sempre in previsione della Fiera internazionale di Milano, si è pensato di realizzare anche uno strumento che rappresentasse una versione light della guida musei, però interamente in lingua inglese. Il pieghevole-poster, intitolato Museum in my pocket è stato stampato in 10mila copie ed è destinato prevalentemente al pubblico internazionale. Anche questo strumento è scaricabile dal sito www.museilodi.it, dal sito www.provincia.lodi.it all’interno dell’area tematica “cultura” e dal profilo Facebook del Sistema Museale Lodigiano. E all’inizio del 2015 verrà pubblicata inoltre una guida con i percorsi ciclabili della zona lodigiana del Po. «Tutti i visitatori che arriveranno nel territorio, avranno a disposizione una guida di agevole e molto utile per scoprire il nostro patrimonio culturale - spiega il presidente della Provincia, Mauro Soldati durante la conferenza stampa con il responsabile dell’unità operativa Politiche culturali Maurizio Margutti-. Negli ultimi anni i numeri ci stanno dando ragione: c’è stata una crescita esponenziale di partecipanti agli eventi che abbiamo organizzato». Come illustrato da Margutti, 2014 si è rivelato infatti un anno di successo: le iniziative culturali (172) hanno coinvolto oltre 30mila visitatori, a fronte dei 6.890 (108 eventi totali) registrati quattro anni fa.
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