Monodialoghiamo dà un volto

alla “nuova” Sposa Francesca

Si chiama Francesca Torresani la nuova Sposa Francesca: lodigiana, padrona della scena, dotata di un talento comico naturale, la giovane interprete ha conquistato la targa Cesarina Spoldi (dedicata all’amatissima attrice scomparsa a Lodi nell’aprile dello scorso anno) grazie a un Monologo semiserio di una donna qualunque da lei stessa scritto, che ha riscosso i favori della giuria del concorso “Monodialoghiamo - solo voci femminili”, andato in scena lo scorso sabato al teatrino dell’Informagiovani. Promosso dall’assessorato alle Pari opportunità del comune di Lodi in collaborazione con il Centro Donna e

il Gruppo teatrale Lavori in corso, il concorso (giunto quest’anno alla quinta edizione) ha visto la partecipazioni di 17 attrici, che si sono messe in gioco con altrettanti monologhi nella speranza di aggiudicarsi gli altri due premi in palio, costituiti ognuno da una targa e da un abbonamento alla stagione di prosa del Teatro alle Vigne. La giuria - composta dalla vicesindaco Giuliana Cominetti, dagli attori Franco Rossi e Antonio Cècu Ferrari, dall’artista Pier Manca, dalla giornalista del «Cittadino» Silvia Canevara e dal presidente del Coni lodigiano Luigi Tosarello - ha faticato non poco a valutare le attrici in concorso, ma alla fine ha attribuito il primo premio a Elisa Zanolla e Silvia Ballarini: cremonese la prima e milanese la seconda, già vincitrici della scorsa edizione del concorso, le due attrici si sono riconfermate al vertice della classifica con un

brano tratto dal romanzo Polvere di Massimo Carlotto. Secondo posto per la tavazzanese Maria Grazia Rossi, che con Maria - un monologo in dialetto milanese di Roberto Zago - ha fatto commuovere il numeroso pubblico presente, dando prova di un’intensità drammatica davvero notevole. Anche le altre attrici in concorso meritano una menzione, anche solo per aver contribuito al successo della lunga maratona teatrale, cominciata verso le ore 15.30 con un brano fuori concorso interpretato dai 25 alunni della 4° B del liceo Maffeo Vegio, guidati dalla professoressa Danila Baldo. La sfida vera e propria ha preso il via con Stella Elena Fabbiani, che ha recitato l’ode San Martino di Giosuè Carducci. Marisa De Santis ha interpretato invece un brano tratto dall’Ettore Fieramosca di Massimo D’Azeglio, mentre Antonella Uccellini ha divertito il pubblico con un ironico monologo femminista. Dopo di lei è toccato a

Beatrice Ferrari con la poesia Pace è, seguita dall’istrionica Isabella Oresta e dall’appassionata Anna Carla Maccarrona, in concorso con un brano di Arnold Wesker. Giovanna Lobbia ha offerto uno spaccato di vita contadina recitando in dialetto lodigiano la poesia El patèr, la milanese Rossana Bruzzone si è cimentata invece con Stefano Benni, Erica Rizzato con Jean Giradoux, Carlotta Rossi con Pirandello. Le sorelle Margherita e Federica Ciampollari si sono calate nei panni delle protagoniste di due pieces di T.S. Eliot e Molière, Ester Zaniboni in quelli scomodi di Franca Rame con il suo Stupro, e Lole Boccasasso, infine, ha affrontato con ironia il tema dell’amore ai tempi di internet.

Il concorso dedicato alle “voci femminili” ha assegnato la targa Cesarina Spoldi a Francesca Torresani

© RIPRODUZIONE RISERVATA