Maric su Sky tra squali e delfini

L’ex recordman mondiale di Jump blue è in onda

anche domani e sabato con le puntate su Rodi e Symi,

«ma l’avventura più emozionante è stata in Honduras»

La spontaneità di Mike Maric nella serata di Dove Tv. L’apneista lodigiano, fuoriclasse mondiale della disciplina ed ex recordman mondiale nella disciplina del Jump blue, è conduttore e protagonista dentro e fuori dall’acqua del programma Il Giro del mondo in 80 isole, trasmesso da Dove Tv-Travel and Trends, canale 412 del bouquet Sky: 25 minuti densi di storia, di tradizioni locali e di racconti naturalistici spesso da gustarsi tutti d’un fiato grazie alle imprese subacquee di Maric.

LE TAPPE IN GRECIA

«La mia conduzione è molto diversa da altri programmi del settore come, per fare un esempio, Linea Blu - spiega l’apneista, allenatore di un’altra campionessa di livello mondiale di stanza a Lodi, Ilaria Bonin -: sono molto me stesso, un campione d’apnea che in situazioni tipiche da turista come la preparazione di un piatto locale è parecchio imbranato». Gli episodi, le cui riprese sono state girate tra il febbraio e il settembre 2012, seguono quanto già condotto dallo stesso Maric nella passata edizione del programma, allora in onda su Yacht&Sail. All’epoca furono protagonisti l’arcipelago di Rovigno e l’isola di Brioni (entrambi in Croazia): nelle puntate irradiate nei prossimi giorni toccherà invece alle greche Rodi e Symi e a Roatan, isola battente bandiera dell’Honduras. A Rodi Maric ha raggiunto l’acropoli (la seconda più antica dopo quella di Atene) in sella ad asinelli come vuole la tradizione locale, facendo visita anche ad alcuni dei luoghi di ispirazione dei Pink Floyd. Per un campione di apnea un passaggio da Symi, isola del Dodecaneso nel Mar Egeo, era d’obbligo: nel 2013 cade infatti il centenario dell’impresa del pescatore di spugne locale Georgios Hagystatis, in grado di recuperare (pur a fronte di un enfisema polmonare, una grave lesione a un timpano, la totale mancanza dell’altro e l’incapacità di trattenere il respiro a secco per più di un minuto) l’ancora della nave italiana «Regina Margherita» dispersa sul fondale.

“RISSA” NEGLI ABISSI

L’avventura più emozionante resta però quella nell’honduregna Roatan, con Mike a nuotare tra delfini e squali grigi: «Mi sono immerso a 26 metri di profondità - racconta il campione lodigiano -: era la prima volta che incontravo uno squalo così da vicino, non nego di aver avuto paura. In realtà è stata più pericolosa l’avventura con i tursiopi. Lo squalo infatti è un predatore, ma raramente prende in considerazione l’uomo soprattutto se indossa i guanti: le mani infatti possono essere scambiate per pesci. I delfini maschi invece “marcano il territorio” verso qualunque specie si avvicini loro: un esemplare mi ha infatti colpito il costato con il muso. Nulla di grave, comunque». Per quanto riguarda gli episodi, Rodi, tra cielo e mare andrà in onda domani alle ore 22 e sabato alle 16 e alle 23; L’isola nell’isola, Symi è invece in programma domani alle 22.30 e sabato alle 16.30 e alle 23.30; per Incontri ravvicinati a Roatan la precisa collocazione in palinsesto non è invece ancora nota.

Cesare Rizzi

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