Mamma di Lodi modella su Donna Moderna

Da un camice bianco da infermiera ai completi fashion di una rivista di moda: è la storia di Cristina Ribolini, 43 anni di Lodi, protagonista di un servizio fotografico apparso sull’ultimo numero del settimanale Donna Moderna, in edicola dal 4 aprile. Sposata, tre figli, Cristina non è una fotomodella, ma una donna normale, che lavora come libera professionista nel campo dell’assistenza domiciliare e infermieristica. Ed è bella Cristina, tanto che la redazione del noto settimanale femminile l’ha scelta per un servizio dedicato al ritorno del blazer: «Ogni giorno tantissime donne di tutte le età si iscrivono ai nostri casting on line» spiega l’ufficio stampa di Donna Moderna, che da due anni, al posto di modelle professioniste o personalità dello spettacolo, sceglie per i propri servizi «solo donne vere». E così anche Cristina, lo scorso autunno, ha inviato due fotografie (un primo piano e un ritratto a figura intera), e dopo qualche settimana ha ricevuto una telefonata che la invitava a raggiungere il set del servizio fotografico, presso la sede della Mondadori, a Cernusco sul Naviglio.

Cristina mostra il servizio per cui ha posato

«Mi sono divertita molto - racconta - e se in futuro mi dovessero proporre qualcosa di simile, accetterò senz’altro. Fare la modella non è mai stato il mio lavoro, ma mi è capitato anche in passato di posare per qualche servizio pubblicitario e si è rivelata ogni volta un’esperienza interessante. In questa occasione, in particolare, ho avuto la possibilità di trascorrere una giornata intera in un ambiente per me totalmente nuovo, ma molto professionale: si sono dimostrati tutti gentili e molto alla mano, mi hanno fatto sentire a mio agio». Arrivata a Cernusco verso le 10 del mattino del 13 dicembre scorso, Cristina si è trattenuta sul set fino alle 17, con in mezzo una pausa pranzo. «Appena arrivata mi hanno scattato un paio di foto al naturale - continua Cristina - poi mi hanno fatto indossare gli abiti che compaiono nel servizio (una serie di outfits, chic o sportivi, accomunati dalla presenza di una giacca nera, ndr), mi hanno truccata e sistemato i capelli: io avrei preferito tenerli sciolti, ma alla fine la stylist ha scelto un’acconciatura raccolta». Finiti i preparativi, Cristina è stata accompagnata sul set, dove ad attenderla c’era Felix Krüeger, un fotografo tedesco specializzato in servizi di moda. Il ruolo di “assistente di scena” è toccato invece al marito di Cristina, Patrick Stracchi, incaricato di farla ridere a suon di boccacce, in modo che il fotografo potesse catturare il suo bellissimo sorriso. Il risultato ha entusiasmato tutti, anche i figli rimasti a casa. Ma la più soddisfatta è lei, Cristina, infermiera da una vita e modella per un giorno.

Silvia Canevara

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