L’ospedale storico esibisce i suoi preziosi gioielli: il programma
LODI Domenica 5 ottobre: visite gratuite, ma è necessario prenotarsi entro domani alle 13
Lodi
L’ospedale storico di Lodi, che si affaccia sulla chiesa di San Francesco, apre le porte ai suoi gioielli, insieme agli altri presidi d’Italia.
Domenica 5 ottobre, infatti, si celebra in tutta la penisola la giornata nazionale degli ospedali storici italiani, promossa da Acosi (Associazione culturale ospedali storici italiani), di cui fa parte l’Asst di Lodi.
Il tema scelto per questa edizione, in concomitanza con l’anno del giubileo della speranza, è “La memoria spirituale degli ospedali storici”: un richiamo al valore profondo della tradizione cristiana che ha dato vita ad alcuni tra i più antichi e più belli ospedali italiani, ancora oggi custodi di memoria, cultura e solidarietà.
Durante la giornata verranno organizzati in tutta Italia visite guidate, conferenze, concerti, pubblicazioni e mostre che racconteranno la storia e l’identità degli ospedali storici come luoghi di cura, accoglienza e innovazione sanitaria.
A Lodi è prevista in mattinata l’apertura straordinaria con visita guidata di alcune sedi di prestigio all’interno del complesso storico in piazza Ospitale 10.
L’edizione di quest’anno presenta inoltre alcune novità come l’esposizione, in sala Serena, dei quadri dei più importanti dei benefattori e un concerto per organo e canto gregoriano a conclusione della visita alla chiesa di Santo Spirito di via Pallavicino.
L’accesso è libero e gratuito su prenotazione: essendo i posti limitati è necessario prenotare entro venerdì 3 ottobre alle 13 inviando una mail all’indirizzo [email protected].
Il programma prevede il ritrovo, alle 9.45, presso la sede di piazza Ospitale 10 con la professoressa e storica dell’arte Monja Faraoni.
Alle 10 inizia la visita guidata a: chiostro della farmacia dell’ospedale vecchio, sala capitolare e urna di Paolo Gorini.
«Il chiostro - spiega l’Asst - appartiene al nucleo più antico dell’ospedale Maggiore di Lodi, costruito per iniziativa del vescovo Carlo Pallavicino, a partire dagli anni Sessanta del Quattrocento. Faceva parte di una delle crociere originarie, attorno a cui si sviluppava l’ospedale e ad esso si affacciava la sala nella quale si svolgevano le riunioni del capitolo. La sala, costruita probabilmente in concomitanza con il cortile, ha subito rimaneggiamenti del corso del XVI secolo. Oggi ospita la collezione anatomica “Paolo Gorini” che conserva gli esperimenti dell’omonimo scienziato. Presso la collezione è stata recentemente collocata l’urna restaurata che contiene le ceneri dello scienziato».
Alle 10.40, invece, la visita si concentra sull’archivio storico dell’ospedale Maggiore «che ha rappresentato per lungo tempo uno dei più importanti centri di raccolta documentaria della città di Lodi. Erano infatti qui conservati, non solo gli atti amministrativi dell’Ospedale, ma anche gli archivi di altre istituzioni, di famiglie, di privati e di notai».
Alle 11 l’attenzione sarà puntata sulla sala Serena e i suoi affreschi: si potrà visitare l’esposizione dei quadri dei benefattori.
«Costruita nel 1793 durante i lavori di ampliamento dell’ospedale Maggiore per ospitare la nuova sala capitolare, è caratterizzata da un soffitto a volta decorato interamente da pitture murali di gusto neoclassico. In questa edizione saranno esposti i quadri dei maggiori benefattori grazie ai quali l’ospedale è nato e si è sviluppato nel tempo».
Alle 11.30 si apriranno le porte della chiesa di Santo Spirito che ospita l’organo dell’Antegnati.
«L’edificio sacro è inglobato nell’ospedale vecchio di Via Pallavicino e risale al 1750. Restaurato nel 2019 ospita un organo Antegnati del 1555 e la pala d’altare di Camillo Procaccini».
Alle 11.40 è prevista la conclusione della visita e l’inizio dl concerto “Organo et Choro in Santo Spirito.Il Canto Gregoriano e la prassi dell’Alternatim. Musiche di G. Cavazzoni, G. Frescobaldi, F. Correa de Arauxo. Schola Gregoriana Laudensis. Direttore: Giovanni Bianchi; Organo: Michelangelo Lapolla.
L’accesso è gratuito, ma su prenotazione che deve avvenire entro le 13 di venerdì 3 ottobre a [email protected] con l’indicazione del numero dei partecipanti.
Le informazioni saranno disponibili sul sito www.asst-lodi.it e www.acosi.org.
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