Lodi, un concorso per i cortometraggi

Comune e associazione Archivi-amo puntano

ad allestire un’ideale emeroteca sulla realtà cittadina a servizio delle generazioni di domani

Esplorare Lodi, i suoi paesaggi, la sua umanità e i suoi luoghi, con lo sguardo delle nuove generazioni. È questo l’obiettivo del concorso di cortometraggi “Occhi nuovi sulla città”, un’iniziativa riservata ai registi italiani e stranieri under 35 e organizzata dall’associazione Archivi-amo (Amici dell’Archivio storico comunale) in collaborazione con il Comune di Lodi.

Lo scopo è di stimolare e raccogliere, attraverso la produzione di video, docufilm, videoclip e ogni altra risorsa che la tecnologia possa offrire, nuovi punti di vista sulla nostra realtà urbana, in tutti i suoi aspetti. «Ci interessa che nel 2014 i giovani diano una nuova chiave di lettura della nostra città - spiega il presidente di Archivi-amo, Vincenzo Dossena -. La finalità a lungo termine è che tra 30-40 anni questi cortometraggi potranno essere consultati all’Archivio storico».

Oltre a singoli filmaker, potranno partecipare anche istituti scolastici di ogni ordine e grado; ogni partecipante potrà presentare al massimo due opere, della durata massima di 20 minuti, titoli compresi, realizzate con qualsiasi strumento di ripresa (videocamera, cinepresa, cellulare) e videoanimazioni (da quelle tradizionali a quelle in stop motion, nonché con tecniche digitali, montaggi di foto, photomotion, scratching eccetera).

I termini per la consegna dei materiali presso l’Archivio storico comunale sono fissati per il 15 giugno 2014: la scheda di iscrizione può essere scaricata dal sito http://archiviamo.wordpress.com.

Una giuria, formata da esperti di cinema, membri dell’associazione Archivi-amo e dell’amministrazione comunale di Lodi, sceglierà quindi le tre opere vincitrici: al primo classificato verrà consegnato un premio di mille euro; al secondo un premio di 500 euro e al terzo un premio di 250 euro. I tre “corti”, insieme a quello che ricevrà la menzione speciale della giuria, saranno anche proiettati sul grande schermo del cinema Fanfulla di Lodi.

«Credo che di questi tempi sia doveroso un occhio di riguardo nei confronti dei giovani - le parole di Tommaso Premoli, assessore comunale alle politiche giovanili -. Ci sono tanti giovani che possiedono competenze, creatività e voglia di fare: bisogna metterli nelle condizioni per operare al meglio. L’iniziativa, da un lato, permetterà di esprimere il loro punto di vista attraverso le nuove tecnologie e, dall’altra, valorizzerà la nostra città». «Abbiamo scelto la formula del cortometraggio - spiega Sara Fava di Archivi-amo - perché oggi l’immagine è il metodo di comunicazione più usato dai giovani». Per info e contatti: [email protected], http://archiviamo.wordpress.com, [email protected].

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