LODI Tutto esaurito per la Selvagreca alle Vigne VIDEO

Tanti applausi per lo spettacolo destinato a raccogliere fondi a favore dell’Alor, l’associazione fondata dal dottor Tursi. Parole di sostegno sono arrivate dal sindaco Furegato

Un ritorno con il tutto esaurito: dopo dieci anni dalla sua prima esibizione, la compagnia teatrale Selvagreca, sabato sera è tornata a calcare il palcoscenico del teatro alle Vigne con la commedia “Il Clan delle vedove - Tre donne e una catena”. Uno spettacolo in due atti, al femminile, che ha strappato le risate del pubblico dall’inizio alla fine. Con la regia di Nicola Caruso, le vicende di Rose, Jackie e Marcelle hanno regalato una serata di svago, a favore di una buona causa.

LODI Uno spettacolo per l’Alor. Video di Lucia Macchioni

Grazie al buon cuore della compagnia teatrale guidata dalla presidente Nella Cambareri, l’incasso della serata è stato devoluto a favore dell’Associazione lodigiana di ossigenoterapia riabilitativa che dal 1986 sostiene le necessità di pazienti con patologie respiratorie croniche: «La vostra numerosa partecipazione di stasera aiuterà i pazienti in ossigenoterapia a respirare meglio» ha detto il presidente delll’Alor, Francesco Tursi, rivolto alla platea. Una missione, quella dell’Alor, che è stata riconosciuta anche dalla testimonianza del sindaco Andrea Furegato che ha portato i saluti dell’amministrazione: «Abbiamo passato due anni terribili come il primo territorio europeo colpito della pandemia - ha detto il primo cittadino - ma conosciamo bene anche che la grande incidenza delle patologie respiratorie nella nostra Provincia: per cui le azioni dell’Alor e l’attività dei suoi volontari va assolutamente sostenuta dalle istituzioni».

A credere negli obietti dell’Alor, anche Comella Garden, Pfr allestimenti e la banca Bcc Centropadana rappresentata dal presidente Angelo Boni e dal suo vice Ennio Andrea Bonvissuto. «Come banca possiamo solo dare un contributo economico, ma ancora più importante, è l’opera che portano avanti i volontari», ha detto il presidente Boni

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