LODI L’oncologa Paola Bolzoni sul palco per solidarietà

Via alla prevendita dei biglietti per lo spettacolo comico che si terrà al teatro figlie dell’oratorio il 14 maggio: i fondi andranno a Pallium per le cure palliative

Anche l’oncologa dell’equipe di cure palliative dell’Asst di Lodi Paola Bolzoni in scena. Il 14 maggio, alle 20.30, nel teatro Figlie dell’oratorio di via Gorini 26, a Lodi, si terrà lo spettacolo “Letto a tre piazze”, commedia brillante in due atti dal libero adattamento, a cura di Loredana Fontevivo, delle opere “Taxi a due piazze” e “Chat a due piazze” di Ray Cooney, prodotta da Luciano Vasori e portata in scena con la regia di Filippo Nardozza e le coreografie di Deborah Braccio. Si tratta della nuova produzione teatrale, tutta in chiave comica, a favore di “Ianai-Insieme è musica onlus”, associazione del Noed Milano che promuove progetti di beneficenza.

«Maggio è il mese del sollievo - spiega la dottoressa Bolzoni, residente a San Donato e già nota in campo artistico per le sue numerose esibizioni canore che l’hanno portata anche a incidere dei dischi -. Di solito cerchiamo di trovare delle occasioni per incontrare i parenti dei nostri pazienti, per ricordarli insieme, questa volta abbiamo pensato a un momento di leggerezza e di allegria per incontrarli. Chi non c’è più, sicuramente, sarebbe contento di sapere che ci troviamo per ricordarli con il sorriso sulle labbra. Invito tutti a partecipare, anche perché il ricavato sarà devoluto all’associazione Pallium che sostiene le attività delle cure palliative dell’ospedale di Lodi».

La trama è ambientata a Milano, alla fine degli anni ’80. Marco Rossi, tassista, è, in apparenza, l’uomo più comune che possa esistere, a partire dal nome che porta e dai connotati fisici. Ha una situazione familiare singolare che riesce a nascondere perfettamente, almeno fino a che un incidente non fa partire un ingranaggio di situazioni equivoche, facendogli temere che il suo segreto possa essere scoperto. Scampato il pericolo lo ritroviamo 20 anni dopo, con il segreto ancora al sicuro, ma per poco. A minarlo saranno i suoi due figli adolescenti, immersi nei social network. Questa combinazione di elementi porterà alla scoperta della verità in famiglia, rivelandosi una bella scoperta (e una lezione) per Mario stesso. L’ingresso è su donazione. Per prenotare: 320/3381131 (telefono e whatsapp), [email protected].

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