Cultura
Venerdì 15 Aprile 2011
Lodi diventa “una città per danzare”
Concorsi, “flash mob”, seminari e la voglia di unire con il ballo
Trasformare Lodi in una città danzante: è questo l’obiettivo della prima edizione della rassegna nazionale “Città in Danza”, promossa dall’associazione sportiva Modern Dance di Lodi in collaborazione con la sezione lodigiana della Lega Danza Uisp e con il patrocinio di Comune e Provincia. Un’intera giornata (quella di domenica) e un unico palcoscenico (quello dell’auditorium Bipielle Center) per una girandola di iniziative che coinvolgeranno ballerini provenienti dalle accademie di tutto il Nord Italia. Si parte alle ore 9.30 con uno show offerto dagli allievi di Modern Dance, rivolto a tutti gli amanti della danza o semplicemente a chi vuole trascorrere la domenica in modo diverso, partecipando a un evento che si prepara ad avere anche una certa eco mediatica. Nello spazio interno della Bipielle City, infatti, sarà presente una postazione di Radio Lodi, pronta a documentare in diretta quanto accadrà durante l’intensa giornata. A cominciare dal casting a cura di LodiChannel: persone di tutte le età avranno la possibilità di esibirsi davanti alle telecamere della web tv lodigiana con una breve coreografia che, se conquisterà il plauso degli organizzatori, verrà successivamente trasmessa. «Tutte occasioni per dimostrare il proprio amore per la danza, sia per chi la pratica come disciplina professionale, sia per chi vuole divertirsi ballando», commenta Valentina Guidi, direttrice artistica di Modern Dance. Momento centrale della giornata sarà il flash mob “Lodi Città in Danza On Air”, una grande mobilitazione collettiva a ritmo di musica: a mezzogiorno in punto, tutte le persone che avranno studiato la coreografia disponibile da alcuni giorni su You Tube (il link è all’interno del sito www.moderdance.it) potranno partecipare a questa divertente manifestazione corale che, come spiega Willi Affetti, presidente Modern Dance, «è un modo per lanciare con forza il messaggio alla base di questa giornata: la danza significa divertimento, partecipazione e inclusione. La danza è per tutti!». Un tema che sarà approfondito anche durante il seminario “Danza tra ludicità, integrazione e disabilità” che avrà luogo dalle 10 alle 12 nel foyer dell’Auditorium, con la partecipazione di due relatori esperti in queste tematiche, Giuliana Salvatore e Ileana Maccari. Nel pomeriggio la rassegna entra nel vivo con un concorso nazionale che partirà alle ore 18.30 e si concluderà soltanto in tarda serata. Le tre coreografie vincitrici (suddivise nelle categorie bambini, ragazzi e adulti) potranno partecipare alle finali di Pesaro, in programma per gli inizi di luglio, durante le quali verranno individuate le coreografie che accederanno alla Rassegna Internazionale Uisp International Dance Festival, che si svolgerà a Rivoli (Torino) il 15 e il 16 luglio. In più l’associazione Aid&A, partner della Lega UISP, individuerà tra i partecipanti alla kermesse lodigiana un ballerino al quale assegnare una Borsa di Studio per uno stage, e le tre migliori coreografie della categoria «Adulti» potranno partecipare direttamente alle selezioni del Casting Vitasnella Dance Award 2011. Ma i premi non finiscono qui, il comitato organizzatore ha infatti deciso di assegnare alcuni riconoscimenti speciali: il Premio Banca Popolare di Lodi alla migliore coreografia della categoria bambini, il Premio California Dancewear riservato ai ragazzi, e per gli adulti il Premio Fantini Mosaici e Marmi. Il Premio Speciale Mikelart «Gioielli che danzano» verrà consegnato invece al miglior talento, che riceverà un gioiello in oro, appositamente realizzato per questo evento. Infine due riconoscimenti lodigiani doc: il Premio Ceramica Artistica Lodigiana “Vecchia Lodi” e il Premio Galleria Rossini, da attribuire ai costumi e alla coreografia più originali. Una giornata di musica, sfide ed emozioni dunque, che vede in prima linea le numerose scuole di danza attive a Lodi e dintorni: la migliore fra di esse si aggiudicherà il premio speciale “Città in danza Lodi 2011”, pensato per innescare un momento di condivisione e sano confronto fra i tanti lodigiani che hanno fatto della danza la loro passione.
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