Lodi “canta” con la Carrà all’Oscar

Il testo di “A far l’amore comincia tu”, sottofondo sonoro di una delle scene cult della pellicola, è stato remixato da Bob Sinclar per la Energy Production

Regista e protagonista sono napoletani; lo sfondo è una Roma bellissima e decadente; gli applausi e gli elogi più convinti sono stati degli americani. Eppure nella “geografia” dell’Oscar vinto da La grande bellezza, il film di Paolo Sorrentino premiato lunedì notte come migliore opera straniera del 2013, c’è anche un pizzico di Lodi. Già, proprio così: dietro a una delle canzoni di punta della colonna sonora del film, A far l’amore comincia tu, il remix-tormentone del dj francese Bob Sinclar del brano di Raffaella Carrà datato 1976, c’è infatti la Energy Production, l’etichetta indipendente lodigiana con sede in via Cavour che rappresenta alcuni dei più noti artisti “dance” a livello mondiale, tra i quali appunto lo stesso Sinclar. «Siamo stati contattati dalla casa di produzione Indigo Film per la concessione del brano, richiesto espressamente da Sorrentino - racconta il titolare dell’etichetta, Dario Raimondi Cominesi -. A quel punto è partita la negoziazione e abbiamo chiamato Sinclar e la Carrà per avere il loro ok. Il primo si è dimostrato subito disponibile, la seconda un po’ più restia, ma semplicemente perché c’era stato un piccolo difetto di comunicazione sullo spessore del film». Tanto che poi la Raffa nazionale ha definito «una gioia immensa, uno squarcio di luce che darà sprint all’Italia» la vittoria dell’Oscar. Ma anche alla Energy Productions fanno giustamente festa: «Da buon lodigiano rientrato a Lodi dopo aver vissuto per tanti anni a Milano e a Roma, sono orgoglioso del fatto che anche una piccola parte della mia città sia coinvolta nel prestigioso premio vinto da Sorrentino - continua Raimondi Cominesi -. È una soddisfazione enorme: siamo locali, agguerriti, indipendenti, senza appoggi. Distribuiamo la musica di Bob Sinclar in Italia da 15 anni, siamo l’unica casa indipendente al mondo ad avere rapporti con lui».

Il remix del dj transalpino fa da sottofondo a una delle scene emblematiche del film, la grande (e pacchiana) festa di compleanno per i 65 anni del protagonista Jep Gambardella (Toni Servillo) su una terrazza con vista Colosseo. «Mi hanno detto che Sorrentino ha insistito molto per avere questo brano nel suo film, probabilmente lo aveva ascoltato durante i suoi “sopralluoghi” nelle notti romane e lo riteneva adatto alla scena che aveva in mente», continua Raimondi Cominesi, che già più volte ha prestato brani della sua etichetta a pubblicità e opere cinematografiche. «Preferiamo i film che toccano aspetti sociali, anche se abbiamo lavorato per diversi “cinepanettoni”. Per esempio due brani, I feel the love di Lovematic e I play my music di Sandy Chambers, fanno parte della colonna sonora di Gomorra, il film di Matteo Garrone. Lo stesso spirito di ricerca che mettiamo nella musica cerchiamo di portarlo anche nel cinema». Una ricetta da Oscar, è proprio il caso di dirlo.

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