Lo chef Federico e il menù del successo

La cucina non ha quasi più segreti per il giovanissimo Federico Cappello che, tra pentole e fornelli, sembrerebbe avere trovato la propria dimensione. A soli 13 anni, il ragazzino di Peschiera Borromeo ha infatti già dato prova della sua dimestichezza nella preparazione di piatti, partecipando alla prima edizione di Masterchef Junior, il talent show ispirato al mondo della cucina in cui dei giovanissimi si dovevano misurare nella preparazione di piatti, andato in onda su Sky nei primi mesi del 2014. Negli studi televisivi il piccolo chef peschierese ha mostrato grandi abilità durante le sfide culinarie, tanto da giungere alle fasi finali della trasmissione e conquistare il secondo gradino del podio. «Era da diverso tempo che seguivo Masterchef Junior Australia, registrando e riguardando tutte le puntate - racconta Federico Cappello -. Così, quando dalla radio ho appreso dell’apertura dei provini per la versione italiana, senza dire niente a nessuno, mi sono proposto. Da quel momento, ho avuto la possibilità di vivere una bellissima esperienza». E quando i riflettori della televisione si sono spenti, il piccolo cuoco provetto ha ripreso a coltivare quella passione che l’ha conquistato dall’età di 6 anni, prima con l’aiuto della nonna e successivamente con quello della mamma. A distanza di qualche tempo è sopraggiunta peraltro un’inaspettata richiesta da un’altra emittente: la Rai ha infatti invitato Federico Cappello a partecipare al programma Detto Fatto, dove tiene ogni tanto tutorial di cucina. «Dovrei fare anche una puntata per un programma di Rai Gulp e a dicembre sarò a fare un “cooking show” (uno show di cucina, ndr) di beneficenza per la Onlus “Missione Sogni” - spiega -. Nel frattempo, le ricette che ho raccolto le inserirò in un libro che uscirà a novembre chiamato Il mio sogno». E proprio quel sogno, quello di diventare uno chef di un ristorante rinomato, adesso sembra molto più raggiungibile. Intanto, Federico continua a prendere d’assalto la cucina di casa, dove esprime la sua creatività e sperimenta piatti, talvolta non sempre riuscitissimi. Certo è la che se volesse prendere qualcuno per la gola saprebbe a cosa ricorrere: sfodererebbe la ricetta della vellutata di porri e patate. Al di là della sua profonda passione, il 13enne peschierese non disdegna giocare con i video games, sciare, praticare golf, visitare parchi divertimento e, per fortuna, studiare: ingredienti, questi, per riuscire bene anche lontano dai fornelli

© RIPRODUZIONE RISERVATA