LIBRI Fabrizio Biasin: calcio e social con ironia

Il giornalista è stato ospite della rassegna “Nel cuore dello sport” a Melegnano

Decisamente atteso da un grande pubblico il noto giornalista e opinionista televisivo Fabrizio Biasin. Ospite della rassegna “Nel cuore dello sport” venerdì sera ha riempito la sala delle battaglie del castello Mediceo di Melegnano. Moderato dal giornalista Andrea Grassani non si è risparmiato di fronte ai tifosi, tra loro anche il presidente e i soci dell’Inter club di Melegnano. Curiosi di conoscerlo da vicino per commentare il futuro della squadra campione d’Italia, Biasin racconta senza filtri la sua vita prima attraverso “Odio il calcio” e “Inter. Seconda stella” i due libri scritti quest’anno, poi commenta le belle, ma faticose interazioni sui social tanto da renderlo il giornalista più seguito e poi l’Inter, una passione che ha scelto di raccontare sempre con ironia. «Mi sono ritrovato a scrivere due libri senza rendermene conto - spiega - “Odio il Calcio” è un libro tragico-comico, forse più tragico che comico, mi sono divertito a descrivere la mia vita molto simile in realtà a quella degli italiani cresciuti negli anni ’90, tra calcio e disavventure, mentre il secondo libro ripercorre una stagione bellissima che è quella che ha portato una seconda stella all’Inter e chi ha vissuto questi momenti sa cosa ho scritto nel libro». Il calcio raccontato da Biasin è quello ironico, non si prende troppo sul serio, quasi irreverente tanto da accaparrarsi una fetta di pubblico importante sui social dove oggi è considerato il giornalista con maggiori interazioni. «Sono partito da Twitter poi sono approdato anche sugli altri social - continua Biasin - cerco tutti i giorni di inventarmi qualcosa perché provo a fare informazione cercando di unire il divertimento, non è una missione semplice perché sui social c’è chi si prende troppo sul serio e ricevo diverse offese, ma conosco il mezzo e mi piace seguire questo comunità che si è creata». Moltissime le domande del pubblico, gli stessi che poi lo hanno aspettato per il firmacopie curiosi di sapere da lui quale sarà il futuro della loro squadra del cuore. «L’Inter ha vinto la seconda stella in casa durante il derby, una cavalcata che ha reso questa stagione leggendaria, speriamo che possa affermarsi nello stesso modo anche l’anno prossimo, ma con una maggiore presenza in Europa».

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