«Liberare la fantasia per uscire dal periodo più buio»

Domenica 9 l’apertura della nuova mostra allestita allo Spazio 21 di via San Fereolo a Lodi

L’allestimento come componente decisiva della narrazione. È una condizione perseguita dalla mostra “Sasso Carta Forbice” con le strutture che dialogano con lo spettatore, accompagnandolo in ambienti interattivi e immersivi creati per manifestare i diversi livelli di lettura delle opere. In attesa che si aprano le porte della ex struttura delle Officine Gay, cosa che avverrà domenica per i soci, con ingressi contingentati, dalle 11 alle 19, sono le parole della curatrice e degli organizzatori a incuriosire, anticipando le «strane cose che stanno succedendo allo Spazio 21», dove «germani reali corrono lungo i muri, pagine di libri assumono rilievi stratificati, le parole si staccano dalle pareti, un flipper rumoreggia nell’ombra e pesanti palloni da calcio completano un’improbabile arena». Lo spazio della mostra come spazio scenico dove i 12 artisti di diverse generazioni e rappresentativi di differenti sensibilità del contemporaneo sviluppano ricerche di arte visiva tra scultura, installazione e grafica. “Chiunque voglia stare al gioco deve conoscerne le regole”, si ricorda richiamandosi al titolo della mostra dove il sasso è metafora degli ostacoli, la carta della creatività e le forbici degli strumenti da attivare; «eppure, prendere spunto da una situazione e ribaltarne il senso con un equipaggiamento di immaginazione e ironia permette di scorgere gli aspetti trasversali delle cose: eccezionali campi di azione». (“Sasso Carta Forbice”. Spazio 21, via San Fereolo 23. Da domenica 9 al 20 giugno, dal giovedì alla domenica, dalle 15 alle 19 e su appuntamento (tel 3336862602 – 3391688660 o [email protected]). Ingresso libero con sottoscrizione della tessera associativa annuale, al costo di 10 euro).

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