L’energia dei colori dell’Acav: una “piazza dell’arte” al Soave

La mostra del gruppo artistico aperta fino a domenica al vecchio ospedale di Codogno

Piena di energia, colorata e poliedrica per stili e tecniche esecutive lo è sempre stata. Quest’anno però di più, «e come potrebbe non esserlo? Ci stiamo lasciando alle spalle mesi difficilissimi e c’è desiderio di guardare avanti con fiducia. E poi è proprio con noi che il Soave finalmente torna a riaprire in presenza dopo tanti mesi di chiusura». Infaticabile ed ottimista per natura, la pittrice Emma Azzi introduce così la quarta edizione di “Agorà, la piazza dell’arte”, tradizionale collettiva della Associazione Culturale Arti Visive di Codogno di cui proprio Azzi è presidente. La mostra resterà aperta al Soave fino a domenica 6 giugno (finissage conclusivo all’aperto alle 16), con ingresso libero il 3 e 4 giugno, nei restanti giorni per appuntamento ai numeri 339-5829692 e 335-8091498. Acquerelli, oli e carboncini, digital art, sculture e terrecotte, fotografie e pastelli, tele trattate a stucco: c’è davvero una ricca varietà stilistica nel centinaio di opere esposte al Soave che finalmente torna ad aprirsi al pubblico, lavori realizzati da Ambrogio Ferrari, Natallia Shchedrova, Adelia Polenghi, Giuseppe Torresani, Andrea Baldi , Maria Peverali, Mariarosa Gavardi, Arduino Quintini, Mayra Castellon Barrientos, Imad Al Chamali, Giovanna Ferrari, Nicoletta Reinach Astori, Maria Camilla Rita Rap, Pierangela Pagani, Annamaria Scatigna, Enrica Groppi, Enrica Carla Lauria, Angela Riboldi, Arianna Bianchi, Caterina Mariani, Roberto Patola, Marisa Bellini, Giacomo Mazzari, Antonella Agnello, Giuliana Facchi, Michela Grossi, Gabriella Grazzani, Mela Andena e la stessa Azzi.

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