Lele Corvi, evoluzione del sorriso

Quaranta tavole per riassumere la prima fase di una carriera in continuo mutamento: «L’esposizione vuole proprio sottolineare proprio questi cambiamenti»

lele corvi

1994-2014 - vent’anni disegnati

Dal 12 febbraio al 12 marzo all’I.I.S. Cesaris di Casapusterlengo

Una mostra dedicata al mondo a fumetti di Lele Corvi. Il vignettista di Codogno, firma storica de «il Cittadino», sarà uno dei protagonisti di Cesaris per le arti visive, la rassegna giunta 12ª edizione organizzata dall’Istituto Cesaris di Casapusterlengo, che festeggia il mezzo secolo di vita. La mostra dedicata a Corvi, intitolata 1994-2014 - vent’anni disegnati, si aprirà il 12 febbraio negli spazi della scuola: in esposizione ci saranno circa 40 tavole, che spazieranno tra la variegata produzione dell’autore codognese, ormai entrato nel gotha nazionale soprattutto per i suoi “omini” senza nome che popolano il “Crow’s Village” (Il villaggio dei Corvi, appunto), uno scenario cittadino multiforme in cui viene data voce ai cittadini medi, quelli spesso costretti a subire soprusi e angherie. «L’idea della mostra (curata da Amedeo Anelli, ndr) è quella di raccontare i primi vent’anni della mia carriera - spiega Corvi -. La mia prima vignetta fu pubblicata proprio da «il Cittadino» e nello stesso periodo partecipai a un concorso ottenendo il primo posto: diciamo che sono partito di slancio».

In questi vent’anni la professione di Corvi è molto cambiata: «La mostra vuole proprio sottolineare questi cambiamenti. Vorrei proporre l’evoluzione delle vignette, dalle prime disegnate a matita e pennarello fino a quelle elaborate con la tavoletta grafica. Presenterò strisce, comiche e umoristiche, e vignette, più legate alla satira sociale. Nell’incontro con gli studenti (data ancora da ufficializzare, ndr) mostrerò proprio come si disegna attualmente». Oltre che con «il Cittadino», Corvi ha collaborato con la «Gazzetta dello Sport - Mamma», «Emme», «Paparazzin», «La Gaggetta», «Unione Satira», «Parcondicio», con l’edizione milanese del «Corriere della Sera» e «Agenda Comix». Ha inoltre pubblicato dodici libri di satira e di umorismo partecipando anche a numerosi volumi collettivi. I suoi disegni sono presenti su decine di cataloghi relative a mostre e concorsi nazionali e internazionali, nonché al Museo Civico d’Arte di Modena, nel progetto Raccolta pubblica sul fumetto, disegno d’animazione e illustrazione.. Nella sua Codogno ha diretto 6ª e 7ª edizione del Premio Novello, concorso internazionale di satira.

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