Le passioni al “Photofinish” di Cipolat

Storie di cavalli, di fantini, di scuderie e del glorioso ippodromo del galoppo di San Siro. Viene svelato gran parte dell’universo dell’ippica meneghina nel documentario Photofinish - Una stagione alle corse, girato dal peschierese Davide Cipolat e dai suoi compagni della Scuola Civica di Cinema e Televisione di Milano Chiara Campara, Giovanni Dall’Avo Manfroni e Lorenzo Faggi. Il filmato di 38 minuti che il quartetto di aspiranti cineasti ha realizzato per la prova finale del corso di documentario televisivo vuole essere una testimonianza concreta, e altrettanto emozionante, del mondo contemporaneo dei cavalli e di ciò che li circonda. «Per farlo abbiamo passato circa 7 mesi a contatto con appassionati e addetti ai lavori dell’ippodromo del galoppo di Milano, del centro di allenamento di Trenno e di alcune scuderie private - racconta il 22enne Davide Cipolat -. Una volta accesa la telecamera, abbiamo cercato di documentare quello che più ci colpiva dei luoghi e degli incontri fatti. Non solo il momento clou della corsa, ma anche tutto ciò che sta dietro: la tensione del backstage in sala fantini, l’aspetto bucolico delle sessioni di allenamento a Trenno, il lavoro quotidiano nelle scuderie e appuntamenti speciali come le aste dei cavalli». In Photofinish - Una stagione alla corse appare evidente la metodologia di lavoro seguita, che passa dal generale al particolare: dalle iniziali situazioni di contesto l’occhio della camera si è via via focalizzata su alcune vicende specifiche, come quella di Bruno Grizzetti, allenatore, e di Pierantonio Convertino, il fantino seguito lungo tutto il corso della stagione. «Dentro il film - continua il peschierese - ci sono più registri espressivi, da quello di “cinema di osservazione”, a un’interazione più diretta coi soggetti rappresentati. La dimensione descrittiva - gli ambienti, le cronache delle corse - unita a una lettura più intima e familiare della vita di Pierantonio Convertino, cercano di restituire un quadro il più possibile approfondito e sincero». Spinti a raccontare un mondo per molti sconosciuto, emerge nell’intenzione dei quattro ragazzi anche la necessità di imprimere in video quella che è la realtà dell’ippodromo del galoppo, unico ad essere rimasto in piedi in città, dopo la chiusura di qualche anno fa del limitrofoimpianto per il trotto. E con questo velo nostalgico, del tempo che fu, di cavalli, di passione sportiva, di schedine e scommesse, Photofinish - Una stagione alle corse è finito per rappresentare l’Italia, proprio in questi giorni, alla 55ª edizione del Festival dei Popoli, la principale rassegna internazionale del film documentario nostrano, in programma a Firenze. Inoltre, figura anche tra i sette finalisti che si confronteranno per la conquista della “Guirlande d’Honneur” e della “Mention d’Honneur” nella sezione Documentary Individual Sport, della 32ª edizione del Milano International FICTS (Federation Internazionale Cinema Television Sportifs), in corso a Milano (fino all’8 dicembre). Intanto allo Spazio Oberdan c’è stata una prima proiezione all’interno della sezione scuole di cinema della rassegna Filmaker, che sarà replicata domenica 7 dicembre (alle 18.30), nella Sala del Parlamentino del Palazzo Giureconsulti in Piazza Mercanti.

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