L’Autunno dei tesori del Lodigiano

Edifici, archivi, opere: un patrimonio di cultura si mette in mostra

Tesori di mattoni e dipinti, tesori in note, tesori di carta. Tutti lodigiani, alcuni noti, altri ancora tutti da scoprire. L’occasione per svelarli tutti è la ricca rassegna “Autunno lodigiano”, cartellone di eventi organizzato dalla Provincia di Lodi, con il Sistema Museale Lodigiano, il Sistema Bibliotecario, Regione Lombardia, sposando alcune delle iniziative del Ministero per i Beni e le attività culturali, con il contributo di Fondazione Cariplo. Una manifestazione divisa in tre, dal sottotitolo «la cultura è di stagione» e che, tra i differenti eventi in agenda, «e accavallandosi con altre iniziative già programmate - ha spiegato l’assessore alla cultura provinciale Mariano Peviani nella conferenza stampa di presentazione, ieri mattina - renderà più ricco l’autunno culturale lodigiano».

GIORNATE DEL PATRIMONIO

Si parte questo fine settimana con le porte aperte di 20 gioielli architettonici e storici del territorio. L’occasione è l’adesione alle Giornate europee del patrimonio indette dal Mibac per sabato e domenica. Tra i beni che sarà possibile visitare, alcune delle storiche punte di diamante dei tour già organizzati: l’antica abbazia cistercense di Abbadia Cerreto, l’oratorio dei Santi Quirico e Giulitta a Meleti, l’abbazia dei Gerolomini a Ospedaletto e, ancora, la Basilica dei XII Apostoli a Lodi Vecchio, Villa Litta, l’oratorio di San Biagio a Rossate, per citarne alcuni, e beni a cui, invece, non è sempre possibile accedere, come il Castello Morando Bolognini di Sant’Angelo, con la visita ai tre musei interni e la salita alla torre Mastra, Palazzo Carcassola di Marzano di Merlino o l’antica fornace dell’artista Ilia Rubini a Corno Giovine. Un percorso arricchito dalle visite guidate, a cui si aggiungono anche le due visite organizzate dagli esperti di “Milano nei cantieri dell’arte” per scoprire i lavori alla Biblioteca di Lodi e a Palazzo Calderari a Turano Lodigiano.

DOMENICHE DI CARTA

Archivi, biblioteche, fondi ancora sconosciuti che tornano alla luce dopo anni di studi e analisi. L’appuntamento con le “domeniche di carta” è per domenica 7, venerdì 12 e sabato 13 ottobre. Coinvolti il centro studi Ada Negri di Lodi, l’Archivio Diocesano, la Biblioteca del Collegio San Francesco, la Fondazione Maria Cosway di Lodi, ma anche il Parco Adda Sud e il Museo della Stampa Andrea Schiavi di Lodi (via della Costa 4). Qui, in programma nella sala torchi e presse, c’è anche l’esposizione “Oplà in tour: mostra del libro d’artista per bambini” in arrivo da Merano con opere di Enrico Baj, Otto Dix, Enzo Mari, Bruno Munari e Keith Haring. Per venerdì 12, sempre al Museo della Stampa, è in agenda l’incontro con l’illustratrice per bambini Alicia Baladan, mentre sabato 13 si farà il punto sul censimento degli archivi storici degli archivi storici della Provincia, a dieci anni dal primo studio. Tra le novità il fondo chitarristico Luigi Ricca, svelato dall’Atelier Chitarristico Laudense alla Rsa Colombus di Codogno (con un concerto con strumenti d’epoca) e l’archivio della famiglia Riboni di Terranova dei Passerini.

MUSEI APERTI

Si apre sabato 13 e prosegue fino a domenica 21 l’apertura straordinaria dei Musei del Lodigiano con eventi e visite guidate in 14 enti differenti con percorsi. Aperti per l’occasione il Museo dei Bersaglieri e quello della Stampa, il museo della civiltà contadina di Cavenago “Cioca e Berloca”, il Museo Cabriniano e la raccolta d’arte Lamberti.

E ancora il museo di vita dei campi dedicato a Cècu Ferrari «Tra un nigul e un rag de sul» a Montanaso, la fattorie didattica “Le Cascine”, solo per citarne alcuni. Inserito nel percorso anche l’appuntamento con la giornata mondiale dell’alimentazione, martedì 16 ottobre, organizzata dal Parco Adda Sud al centro Parco e Museo di Villa Pompeiana.

Rossella Mungiello

© RIPRODUZIONE RISERVATA