L’arte risponde ai cambiamenti: l’eco della natura allo Spazio 21

La mostra aperta da domenica (su prenotazione) nello studio-laboratorio di Curti in via San Fereolo a Lodi

“Natura risponde” recita, annunciando la mostra che si apre domani, il titolo sulla vetrata di ingresso allo “Spazio 21”, studio dell’artista Pierpaolo Curti e sede dell’associazione che dello spazio delle ex Officine Gai in via San Fereolo 24 ha fatto un contenitore di arte contemporanea. Uno di quelli dove si può essere sicuri che vale sempre la pena di entrare, secondo quanto visto fino ad ora, grazie alla selezione qualitativa degli artisti proposti e dei loro lavori. Stessa connotazione per questo nuovo progetto cui fa da garanzia il nome della curatrice Angela Madesani, storica dell’arte, insegnante all’Accademia di Brera e all’Istituto Europeo del Design a Milano, e autrice di numerosi eventi espositivi e pubblicazioni.

Le date che dalla vetrata affacciata su via San Fereolo indicano l’apertura dal 7 marzo all’11 aprile, devono però essere lette alla luce delle più recenti norme sul contenimento della pandemia: dalle 11 di domani, ferma restando la possibilità di accesso riservata agli iscritti all’associazione, la mostra sarà visitabile solo su appuntamento (tel. 3336862602 o mail [email protected]). Al centro dello spazio, i sei microfoni a stelo disposti a cerchio dai quali prende vita l’installazione sonora di Nina Carini; tutt’intorno, i lavori di altri tredici artisti coinvolti dalla curatrice Madesani nel progetto, ideato con lo stesso Curti, che riapre lo spazio dopo la lunga chiusura per la pandemia.

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