La voce del lodigiano Raffaele Pe porta la musica italiana nel mondo

Il controtenore ha firmato e proposto uno dei cinque progetti vincitori del bando della Farnesina

Conteso da direttori, orchestre e teatri di tutto il mondo, il controtenore lodigiano Raffaele Pe riprende alla grande l’attività musicale con il suo ensemble La Lira di Orfeo, dopo il periodo del lockdown. Oltre ad avere in programma importanti appuntamenti concertistici e teatrali (sarà protagonista dell’inaugurazione della nuova stagione del Teatro Municipale di Piacenza con “Aci Galatea e Polifemo” di Haendel il prossimo 31 ottobre), si è appena aggiudicato il prestigioso bando “Vivere all’italiana” del Ministero degli Esteri per promuovere la conoscenza della musica italiana nel mondo. «Il nostro progetto – racconta Pe – è tra i cinque selezionati dalla Farnesina per valorizzare il patrimonio immateriale della musica italiana attraverso le ambasciate e gli istituti italiani di cultura di tutto il mondo». Il progetto vede la collaborazione dell’ensemble barocco lodigiano con Silvia Colasanti, una compositrice molto conosciuta per il suo impegno nella musica per il teatro. «Con lei – dice Raffaele Pe – abbiamo trovato un accordo per lavorare sulle composizioni di Alessandro e Domenico Scarlatti. Realizzeremo un video di un’ora dedicato al repertorio dei due grandi musicisti napoletani. A questo si aggiungeranno dei brani originali di Silvia Colasanti, che ama molto il repertorio barocco e presterà il suo linguaggio musicale contemporaneo alle suggestioni degli strumenti antichi».

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