La voce di Antonella Ruggiero a Musicaltra

Un calendario di singolare audacia tutto volto a fondere antico

e moderno, avvicinando

come sempre il suono dell’organo alla poesia

Musicaltra

III edizione

Basilica XII apostoli a Lodi Vecchio, dal 6 al 27 settembre 2015

Torna, il prossimo settembre nella basilica di San Bassiano, “Musicaltra”, la rassegna di musica d’organo e poesia che tante emozioni ha saputo regalare al pubblico nei suoi due anni di vita.

La kermesse, appuntamento ormai canonico della fine dell’estate di Lodi Vecchio, è realizzata come di consueto con il contributo di Basilica Apostolorum, Comune di Lodi Vecchio, Cariplo e Provincia di Lodi e, con la direzione artistica del maestro Fabio Caporali, titolare del grande organo della Cattedrale di Cremona, e di Cecilia Bertacche, che, invece si occupa dei testi che si sposano con le musiche.

La rassegna, che coniuga alcune altissime esibizioni di musica d’organo di alcuni tra i più importanti organisti della scena nazionale ed europea e testi di prosa e poesia di grande impatto. selezionati o scritti dalla poetessa Cecilia Bertacche, propone per quest’anno un calendario di singolare audacia, tutto volto a fondere antico e moderno.

Il prossimo settembre, arriveranno a Lodi Vecchio per esibirsi nella basilica di San Bassiano, gli organisti di fama internazionale Tomasz Novak, titolare della cattedrale di St. Lamberti nel Münster, e Jean Paul Imbert, professore d’organo all’Università di Parigi, che si esibiranno in un calendario nel quale compaiono già i nomi di Fausto Caporali, del percussionista Umberto Battistotti, e della celebre cantante Antonella Ruggiero. «Il programma di quest’anno- dicono dall’organizzazione- si afferma decisamente per il suo profilo di ricerca e di innovazione, spostando l’accento dal concerto tout court alla commistione di generi differenti e a incontri fra parole e musica che si illuminano reciprocamente; fondamentale è il collocamento all’interno delle attività della Basilica Apostolorum, intesa sia come centro di spiritualità che come scrigno di arte e fede profondamente radicata nel territorio; i concerti- continuano- sono nel solco di una decennale attività di proposta artistica avviata da don Antonio Spini e si propongono come momento di riflessione attorno a nuclei tematici attinenti al “sacro”; l’idea portante di quest’anno è invitare alla “salvaguardia del creato” e raccoglie sollecitazioni provenienti da Papa Francesco quando parla del rispetto che si deve alla natura come dono gratuito di cui avere cura e da mettere al servizio dei fratelli e delle future generazioni».

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