La musica per ripartire: due festival con la firma di Tedesi

Il violinista di Casale ha preparato i cartelloni delle manifestazioni nei giorni più duri del lockdown

Non ha mai smesso di crederci. E nelle lunghe settimane di lockdown, nonostante l’impossibilità di uscire di casa, ha continuato comunque a programmare, pianificare, contattare via telefono amministrazioni comunali e artisti, visionare in Rete possibili location di spettacolo. La sua caparbietà, fiduciosa e “visionaria” al di là di ogni ostacolo, alla fine ha avuto ragione ed il risultato ora è sotto gli occhi di tutti: sua la direzione artistica di ben due festival musicali avviati in due regioni diverse – Lombardia ed Emilia – e la soddisfazione di dimostrare che sì, anche in questo particolarissimo 2020, musica e concerti possono essere protagonisti di eventi dove la sicurezza dialoga con la voglia di stare insieme. Del resto, il musicista di Casalpusterlengo Serafino Tedesi (primo violino arrangiatore e compositore del quartetto d’archi Archimia) non ha dubbi: «Credo da sempre nella forza terapeutica della musica, nella sua energia che rasserena, fa viaggiare con la fantasia, mette in contatto anime e sentimenti. Con queste convinzioni il 7 marzo ho suonato sulla linea della prima zona rossa lodigiana, io al di qua del confine, gli altri membri di Archimia al di là, in quello che è stato il primo concerto nel mondo in zona rossa. Potevo restare mani in mano durante il lockdown?». No, non poteva ed è grazie a quel suo lavorio instancabile se oggi sta per avviarsi alla conclusione la prima edizione del festival “Note in valle – Sapori sonori della Val Trebbia”, direzione artistica proprio del maestro Tedesi, che ha organizzato la manifestazione con l’associazione Infonote presieduta dalla moglie Gloria Pedrazzini, in collaborazione con i comuni emiliani di Coli, Bobbio, Cortebrugnatella, Rivergaro e Travo.

Peraltro, se un festival finisce, un altro è già pronto a partire. Si inaugurerà oggi l’ottava edizione di “Suoni e sapori del Garda”, direzione artistica sempre di Tedesi, organizzazione Infonote. «Si parte con un omaggio a Ennio Morricone, chiudiamo il 26 dicembre con un concerto dedicato a Beethoven».

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