LA MOSTRA “Oltre l’orizzonte” nella Sala Bipielle Arte in memoria di Manuela Ferrario

Inaugurata a Lodi l’esposizione delle opere dell’autrice venuta a mancare lo scorso settembre

“Oltre l’orizzonte”. Il titolo della mostra di Manuela Ferrario, che alle 17 di oggi, giovedì 18 gennaio, ha aperto il programma 2024 della Sala Bipielle Arte, si presta a una duplice possibilità di lettura. Immediato il riferimento ai dipinti, 71 tecniche miste riunite nello spazio gestito dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi dai curatori Mario Quadraroli e Mario Diegoli, data la ricorrenza sulle tele di motivi allusivi a paesaggi, nell’incontro tra terra e cielo. Più velati significati si aprono considerando la vicenda personale dell’autrice: Manuela Ferrario è infatti venuta a mancare lo scorso settembre, quando già la mostra nella quale aveva convogliato energie e speranze, dopo le partecipazioni a varie collettive e alle personali al Caffè Letterario di Lodi e presso il castello di Melegnano, era stata programmata; e che diviene ora per l’autrice ricordo e omaggio.
Negli anni della malattia, la ricerca di senso si era tradotta per la Ferrario anche in poesie e riflessioni, sintetizzate nel catalogo che accompagna la mostra nel testo dove scriveva «... ogni giorno diviene un nuovo orizzonte: un tramonto da raggiungere, una densa nebbia da attraversare, leggere nuvole da sfiorare o un varco verso l’ignoto, un oltre sconosciuto». Pensieri che raccontano anche i quadri, protagonisti di una ricerca intorno alle suggestioni dell’informale.
L’inaugurazione di oggi è stata accompagnata da un momento musicale, mentre una lettura di poesie lungo il percorso, dove saranno esposti anche i suoi libri “Frammenti di vite, vite in frammenti” e “I racconti della raspadura”, sarà curata alle 17 del 28 gennaio e del 4 febbraio dal gruppo “Verba volant” di cui la Ferrario faceva parte (Orari: giovedì e venerdì 16-19; sabato, domenica e festivi 10-13 e 16-19, fino all’11 febbraio).

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