La lezione di Sgarbi sui tesori del Lodigiano

Il critico sarà ospite mercoledì a Zorlesco, l’appuntamento inserito nel cartellone della Milanesiana e si potrà seguire anche in streaming

La platea i– 300 posti a sedere, contingentati secondo le norme Covid – è già da giorni “sold out” ma ci sarà anche la possibilità di seguire in diretta streaming sui canali Corriere.it e La Milanesiana la “lectio” intitolata “I tesori di Lodi, Codogno e Casalpusterlengo” che mercoledì sera il critico d’arte Vittorio Sgarbi terrà nella splendida cornice di villa Vistarini Biancardi a Zorlesco di Casalpusterlengo. Tra posti a sedere fisici e spettatori on line, l’appuntamento preannuncia dunque una partecipazione dai grandi numeri, degna di una serata inserita nella programmazione 2020 de La Milanesiana. Alla vigilia della serata (inizio ore 21), il riserbo è massimo sui contenuti dell’intervento di Sgarbi. Che peraltro conosce bene il Lodigiano e la Bassa, visto che il vulcanico critico d’arte in più di un’occasione è stato in vista a chiese, musei e raccolte d’arte della provincia. E dunque: quel che attende il pubblico è un viaggio appassionato sui “gioielli” artistici di Lodi e della Bassa, Codogno e Casalpusterlengo in primis. L’incontro è stato fortemente voluto da Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con l’assessore all’autonomia e cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, il sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio e il teatro “Carlo Rossi” diretto da Andrea Ragosta.

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