Cultura
Giovedì 30 Maggio 2013
La letteratura “vola” con i giovani
«Il valore aggiunto sono
stati gli autori: hanno
spiegato come dietro una
storia ci sia qualcuno
disposto a raccontarla»
La vera vincitrice è la letteratura, felice di aver trovato centinaia di nuovi adepti fra gli studenti che hanno partecipato alla seconda edizione di Parole con le ali, il torneo letterario riservato alle classi seconde delle scuole medie lodigiane, giunto al termine mercoledì mattina con la finale dell’auditorium Bpl. Al centro della sfida, il romanzo La porta della libertà di Daniela Morelli, presente all’incontro in veste di giurata. Oltre a valutare le varie prove in cui si è articolato l’incontro (indovinelli, esercizi di rielaborazione creativa e altri giochi ispirati alla trama del libro), l’autrice ha risposto alle tante curiosità dei ragazzi, in attesa di proclamare la classe vincitrice.
«Vince la seconda edizione di Parole con le Ali la 2ª G delle medie Don Milani, plesso di via Spezzaferri» ha annunciato la presentatrice, Chiara Milani, consegnando al caposquadra una pergamena e una trentina di libri, che verranno donati alla biblioteca comunale di San Felice sul Panaro, uno dei paesi emiliani colpiti dal terremoto. L’altra classe arrivata in finale, la 2ª G della scuola Ada Negri (plesso del Ponte), ha accolto sportivamente la mancata vittoria, orgogliosa di una sconfitta sul filo del rasoio, soli tre punti in meno degli avversari.
L’obiettivo ultimo di Parole con le ali, del resto, non è la competizione, ma «trasmettere ai ragazzi l’amore per la lettura», spiegano le portavoci di Fabularia, l’associazione lodigiana che ha organizzato il torneo, patrocinato da Comune di Lodi, Biblioteca Laudense, Provincia e Ufficio scolastico territoriale, con il sostegno di Fondazione Bpl. «Ma il vero valore aggiunto di questa seconda edizione - proseguono gli organizzatori - è stata la presenza degli autori, che hanno mostrato ai ragazzi come dietro le storie racchiuse in un libro ci sia sempre una persona disposta a raccontarle».
Nel corso del torneo, partito lo scorso autunno con sedici classi partecipanti, si sono seduti al tavolo della giuria anche Antonio Ferrara e Barbara Baraldi, autori di due dei libri al centro delle sfide, mentre il romanzo dell’inglese Siobhan Dowd (Il mistero del London Eye, pubblicato dalla casa editrice lodigiana Uovonero) è stato presentato dal traduttore Sante Banderali; ha dato forfait Pierdomenico Baccalario. Inoltre, per fare in modo che tutti i ragazzi, anche quelli con difficoltà di lettura, potessero «giocare alla pari», Fabularia ha chiesto all’associazione Adov di Pavia di realizzare un audiolibro per ognuno dei titoli in gara.
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