La Gerundia “apparecchia” i suoi concerti-aperitivo

Edizione numero 10 per i Concerti-aperitivo in Accademia: otto appuntamenti da sabato 24 gennaio ad aprile per riscoprire i classici d’autore sulla pedana della Gerundia di Lodi. «Abbiamo puntato sulle convinte richieste del nostro affezionato pubblico» dice il direttore dell’accademia artistica di via Besana, Pietro Farina. Accanto al ritorno di musicisti noti agli habitué della rassegna, il cartellone vedrà molte interessanti novità: prima fra tutte il direttore artistico, Matteo Cremonesi, clarinettista e docente della Gerundia, subentrato nella direzione a Silvia Maioni. Referente italiano per la Nuova orchestra europea (progetto internazionale che coinvolge alcuni allievi dell’accademia) Cremonesi ha scelto di mantenere intatta la formula. Tutti gli appuntamenti saranno il sabato alle 17.45 e si concluderanno con un aperitivo a offerta libera da sorseggiare insieme agli artisti nelle sale del Museo dello strumento musicale. A inaugurare la stagione, il 24 gennaio, sarà la fisarmonica di Tiziano Chiapelli, una delle presenze più assidue nelle stagioni dell’accademia, protagonista di un itinerario musicale fra tradizione e contemporaneità. «Ma la vera novità- aggiunge Farina - è la presenza in cartellone di un concerto per arpa solista, che vedrà in scena la musicista prodigio Tatiana Alquati, di ritorno da San Pietroburgo dove si è classificata prima al celebre concorso di esecuzione strumentale». Per vederla all’opera bisognerà attendere il 14 febbraio, data in cui verrà presentato anche il nuovo corso di arpa che dall’anno prossimo farà parte degli insegnamenti della Gerundia. Altra new entry il duo composto dai fratelli Matteo ed Emanuela Cagno, flauto e pianoforte, «una coppia avviata al concertismo di qualità» dice Farina, che ricorda come fra gli obiettivi principali della rassegna rientri da sempre «la valorizzazione dei giovani talenti, sia quelli sbocciati altrove, come il duo Cagno, sia anche e soprattutto i nostri». Per questo motivo il cartellone darà spazio agli studenti dei corsi di pianoforte e chitarra del Nicolini, il conservatorio di Piacenza con cui la Gerundia ha avviato da tempo un programma di iniziative didattiche condivise, protagonisti di due iniziative il 28 marzo e l’11 aprile. Tutti i concerti in rassegna saranno preceduti da un breve saggio degli allievi della Gerundia, chiamati a confrontarsi, in molti casi per la prima volta, con un vero pubblico, e a introdurre artisti di fama come Emanuele Moreschi, Patrizia Leonardi, Mario Genesi, Alberto Dalgo, Franco Versetti e gli altri musicisti attesi alla Gerundia.

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