IN MOSTRA Tre appuntamenti per riflettere sulle connessioni tra arte e natura

Si inaugura nel fine settimana il progetto di Unitre e associazione Naturarte

“Floralia” erano denominate, nell’antica Roma, le celebrazioni dei giochi in onore della dea Flora, protettrice dei boccioli: avvenivano tra aprile e maggio, nel pieno delle fioriture primaverili. Al termine si riferisce ora l’Unitre lodigiana, per titolare l’insieme di iniziative che intendono riflettere sulle connessioni tra arte e natura, da decenni indagate dalle rassegne del circuito di “Naturarte. Percorsi artistici nel Lodigiano” organizzatore in sinergia con Unitre della manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Lodi, e dai Comuni di Lodi e Cornegliano Laudense. Del direttore dell’Università delle tre età, Stefano Taravella, e di Angelo Reccagni, l’ideazione del progetto articolato in tre mostre, la prima inaugurata ieri nella ex chiesetta dei Santi Simone e Giuda alla Muzza di Cornegliano Laudense, in concomitanza con la presentazione generale del progetto. Protagonista è qui l’installazione “Cervo a primavera” con il video documentativo della sua realizzazione a cura del gruppo “Arte Natura Unitre Lodi” guidato da Reccagni: una scultura vegetale che rende l’immagine del cervo un emblema dell’unione tra arte e natura.

La mostra centrale dell’insieme, allestita presso la cascina Melesa di Cornegliano Laudense, sarà invece presentata alle 17 di oggi, con la suggestiva ambientazione delle opere di trenta autori in locali rurali, aree porticate e spazi a cielo aperto: un percorso curato da Mario Quadraroli e Mario Diegoli che offre un esempio della interazione tra arte e natura, al centro del pensiero animatore di “Naturarte”. La sosta a cascina Melesa permetterà anche di vedere i dipinti della pittrice Elena Bellaviti che in questo luogo visse e operò, mentre una terza sezione espositiva è visitabile da oggi presso la Floricoltura Oldani di via della Marescalca (orari di apertura dell’azienda).

Qui i disegni di Claudia Reccagni, a tema naturalistico e floreale in particolare, declineranno un aspetto della traduzione in arte delle forme vegetali. A completare il percorso sarà, alle 17 di giovedì 22 maggio presso il centro culturale Archinti, la conversazione di Walter Pazzaia sul tema “La primavera nell’arte”.

Orari di visita a cascina Melesa e alla chiesetta della Muzza: sabato 17 e 24 maggio e domenica 18 e 25 maggio, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

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