In mostra a Camairago “La resurrezione” di Vanelli

Un bozzetto preparatorio dell’opera sarà esposto fino a Pentecoste

Cristo risorge: il cartone preparatorio per l’opera “La resurrezione” di Felice Vanelli sarà esposto nella chiesa di Camairago per tutto il tempo pasquale, dalla sera di sabato 3 aprile fino alla Pentecoste, il 23 maggio. Dopo il disegno a carboncino, nel 2009 Vanelli realizzò il cartone per l’opera finita che ora è collocata in un monastero e che aveva fatto parte di una mostra insieme a “Noli me tangere”, la “Sindone” e la “Cena in Emmaus”.

Il cartone de “La resurrezione” è stato concesso per questo periodo dalla moglie di Felice Vanelli, la signora Mara, alla parrocchia di Camairago. Delle dimensioni di 1 metro e 40 per 2,40, sarà collocato sullo sfondo del presbiterio dietro il quale l’abside ospita l’immensa Crocifissione, grandioso affresco proprio di Vanelli.

Dell’artista lodigiano nato nel 1936 e mancato nel 2016, nella chiesa di Camairago sono conservate diverse opere: gli affreschi decorano tutta la navata centrale e portano fino all’altare e appunto al catino absidale; lungo la parete di destra sono collocate le Stazioni della Via crucis; sempre sulla destra del presbiterio è conservata la statua della Maternità. Un bassorilievo e sculture di volti caratterizzano invece facciata e campanile. In diversi a Camairago ricordano ancora quando nel 1956 il vecchio campanile crollò, quasi «a sedersi su se stesso». La stabilità della chiesa ne risultò compromessa e fu dunque necessario ricostruirla del tutto. Nel 1962 terminò la costruzione della nuova parrocchiale, sempre dedicata ai Santi Cosma e Damiano.

«l primo affresco fu “La Crocifissione”, commissionato dall’onorevole Giuseppe Arcaini - dice il parroco don Pierluigi Rossi -. Nell’abside, Vanelli realizzò una prima versione con alcuni particolari che poi modificò». Quella che si ammira oggi dunque è una seconda versione, nei toni scuri, della tragicità della Crocifissione. Intanto dallo scorso ottobre a Camairago è stato rifatto l’altare, che oggi ha incastonata un’opera dello scultore Mauro Ceglie (donata dalla famiglia dell’artista Enrico Suzzani) ed è stato rivolto verso l’assemblea. E sarà proprio il presbiterio rinnovato ad ospitare, nella Pasqua 2021, il cartone preparatorio di Felice Vanelli per “La resurrezione”

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