Il video di Giusy Ferreri girato a Rocca Brivio

C’è anche il profilo austero di Rocca Brivio dietro gli ultimi successi di Giusy Ferreri e Bianca Atzei. Il “maniero” sudmilanese sbarca su youtube: in rapida successione le due artiste lo hanno utilizzato come location per i propri videoclip. Un altro tassello si aggiunge al percorso di rilancio della struttura promosso dalla società Grandi E20, che nel 2013 se ne è aggiudicata la gestione. Un tassello, peraltro, del tutto casuale, se è vero che l’utilizzo della rocca a fini scenici è frutto più di un estemporaneo innamoramento che di una strategia studiata a tavolino. «È proprio una novità di quest’anno - spiega Federico Bezzi di Grandi E20 -: il regista Luca Tartaglia ha visto la location e gli è piaciuta molto, tanto che ha chiesto di poterla sfruttare per girare i video di artiste che segue personalmente. Ci è sembrata una cosa molto interessante per contribuire a rilanciare la rocca, per farla conoscere». Detto fatto: in maggio Giusy Ferreri ne ha fatto il set del video La bevanda ha un retrogusto amaro. Insieme a una selva di comparse, nella clip, l’artista canta e balla nella sala grande al primo piano, concedendosi anche una sortita nel parco circostante. Le riprese sono durate una giornata intera, dalle 11 alle 23, con Ferreri che ha sfruttato anche gli elementi meno convenzionali: «Nell’ultima parte, la più impegnativa, si è appesa a un lenzuolo attaccato alle impalcature dei lavori, facendo evoluzioni certamente non semplici...». A poche settimane di distanza, da Rocca Brivio è passata Bianca Atzei. Le riprese di Non puoi chiamarlo amore hanno richiesto il noleggio di una vasca da bagno utilizzata per le riprese. In gran parte del video Bianca Atzei canta immersa nella schiuma, accompagnata da un fisarmonicista. Questa volta il set è stato allestito in una delle salette al pianterreno. Insomma, gli scorci del “maniero” hanno catturato l’interesse del mondo dello spettacolo, e chissà che in futuro non ci sia occasione di ripetere l’esperienza. Magari «quando i lavori sul tetto saranno terminati e potremo riaprire la corte, che è molto bella e spaziosa», prosegue Bezzi. La riacquisita fruibilità degli spazi ora occupati dal cantiere permetterà di organizzare eventi musicali in grande stile: «Per ora stiamo facendo concerti nei giardinetti posteriori. Nella corte potremo lanciare iniziative di più ampio respiro: tra le ipotesi c’è un festival musicale estivo con artisti di rilievo». Tutto dipenderà dalle tempistiche della riapertura, slittata più volte. In autunno le impalcature dovrebbero liberare i fascinosi spazi della rocca, dando il via a un massiccio rilancio che, viste le premesse, proseguirà anche attraverso l’interesse dello show business.

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